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Una veduta di Pizzo

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PIZZO (VIBO VALENTIA) – È una ragazza il nuovo caso di coronavirus che si registra nel territorio vibonese e in particolare a Pizzo.

La giovane, 30 anni, proveniente da fuori regione, da qualche giorno si trova in vacanza nella città di Murat, nella quale risiedono alcuni suoi parenti che si reca a trovare ogni estate.

Ma prima di partire alla volta della Calabria pare sia stata a cena con una amica poi risultata positiva e che poi ha informato della cosa la 30enne la quale, nel frattempo, completamente ignara della situazione, nel corso della sua permanenza avrebbe frequentato vari luoghi del centro costiero.

«Sono arrivata a Pizzo il 4 settembre alle 16.00 – il racconto della ragazza – la sera stessa ho cenato in compagnia di un solo amico con il quale poi ho fatto una passeggiata in Piazza della Repubblica. Sabato in tarda mattinata ho ricevuto la chiamata che mi avvertiva della positività di una mia amica che ho incontrato il 27 agosto nel mio luogo di residenza. Prontamente mi sono chiusa in casa senza avere più contatti diretti con nessuno né ho mai partecipato ad ulteriori cene o uscite. Per cui non corrisponde al vero la circostanza che abbia intrattenuto più di una cena in luogo privato o aperto al pubblico ed in compagnie di più persone.”

Ricevuta la notizia del contagio dell’amica, quindi, la giovane ha richiesto l’esame del tampone e il dipartimento di prevenzione dell’Asp guidato dai dirigenti Antonio Demonte e Pino Rodolico, lo ha immediatamente disposto; esame che ieri sera ha dato esito positivo.

Per la 30enne un prolungamento della vacanza ma questa volta in una rigida quarantena. In ogni caso anche i lavoratori delle attività di ristoro frequentate dalla giovane hanno chiesto di sottoporsi al tampone e i locali saranno sanificati.

Per la città di Pizzo, dunque, ore di snervante attesa.

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