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La sede Asp di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – Ci sono altri due casi di positività al coronavirus registrati nella giornata di ieri. A quello di Zaccanopoli – un uomo rientrato da fuori regione nei giorni scorsi – se ne sono aggiunti infatti altri due per come riportato nell’edizione cartacea odierna: a Vallelonga e a Francica.

Per quanto concerne il primo si tratta di una una donna di nazionalità romena residente nel piccolo comune delle Serre Vibonesi che ha fatto rientro in paese appena qualche giorno addietro; mentre la seconda persona contagiata è un uomo residente nel comune di Francica, anche questo proveniente da fuori regione. Entrambi i casi erano, tuttavia, seguiti dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo che aveva fatto disporre l’isolamento obbligatorio.

Con questi ultimi, salgono a 133 i casi registrati nella provincia vibonese dall’inizio della pandemia, così distribuiti: 17a Vibo città (con 2 decessi); 5 a Vibo Marina, Longobardi e Piscopio; 2 a Bivona; spostandoci in provincia se ne contano 17 a Stefanaconi (1 deceduto), 17 a Fabrizia (1 decesso); 14 a Serra San Bruno (2 deceduti); 9 a Pizzo (1 decesso); 5 a San Costantino; 4 a Ricadi e Nardodipace; 3 a Briatico; 2 a Filadelfia, Francavilla, Nicotera, Zambrone, Parghelia, Filandari e Ionadi; un caso solo, infine a Mileto, Maierato; Rombiolo, Sant’Onofrio, San Calogero, Soriano, Zaccanopoli, Francica, Cessaniti, Vallelonga e Dinami e Drapia.

Intanto, ieri mattina momenti di particolare apprensione a Zambrone dove presso il Municipio è transitata una persona poi risultata positiva al Covid-19. Si è trattato di un transito brevissimo, un paio di minuti circa da parte di questo soggetto che non risulta residente, né domiciliato nel paese costiero; era munito di mascherina (ed è stato censito al suo ingresso dal personale dipendente).

Per ragioni cautelative e di massima prudenza, oggi il palazzo municipale sarà sanificato e, quindi, rimarrà chiuso. Le autorità dell’Asp, date le lievi modalità del contatto in questione, hanno escluso la necessità di qualsiasi tampone. «Non è il caso di creare allarmismo – afferma il sindaco L’Andolina -, pur ribadendo e sottolineando la necessità di rispettare le regole, anche del buonsenso e della prudenza, richieste dall’emergenza in corso». Il palazzo Municipio sarà regolarmente riaperto al pubblico dalla giornata di lunedì prossimo.

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