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L'amministrazione comunale di Mileto in una foto d'archivio

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MILETO (VIBO VALENTIA) – Desta preoccupazione la situazione nella città normanna in relazione ai contagi da coronavirus covid-19.

In attesa delle ufficialità derivanti dalle indicazioni dell’Asp, infatti, il sindaco Salvatore Fortunato Giordano, nella sua abituale ricognizione sui casi positivi presenti in città, rende noto che coloro che hanno contratto il virus ora sono ben 46 (1 nella prima ondata, 45 nella seconda ondata) mentre i casi attivi, ossia coloro che attualmente risultano positivi, sono 43 dopo che nelle ultime 24 ore sono stati identificati altri 6 casi.

«Risultano, nonostante le varie reticenze, almeno altri 6 casi a Mileto centro – scrive il sindaco – Tutti legati al funerale di qualche giorno fa. In ogni caso sembra si tratti di una forma lieve. Attendiamo quindi gli esiti dei molecolari e ribadiamo la richiesta all’Asp di tamponi a tappeto a quelli che hanno partecipato a queste esequie».

Proprio a seguito di quel funerale nella giornata di ieri, Giordano ha emesso «dopo aver interloquito con il Vescovo e con i Parroci, un’ordinanza che limita la partecipazione alle esequie funebri a 15 persone massimo e appartenenti ai parenti del defunto. Inoltre vieta le visite di condoglianze a casa».

Inoltre, il primo cittadino raccomanda «a coloro che sono risultati positivi e ai loro contatti diretti di non uscire di casa e di autoisolarsi, in attesa di provvedimenti degli organi sanitari, nonché di farsi avanti con chi di dovere» perché «nessuno vuole giocare alla gogna mediatica ma si tratta solo di collaborare per tracciare i casi di contagio ed eventualmente prendere le misure adeguate». Per avere un quadro più chiaro, tra l’altro, negli scorsi giorni «su input di Francesco Ciccone, abbiamo chiesto i dati aggiornati della situazione dei tamponi eseguiti e dei risultati totali su Mileto in possesso ASP».

Da questo punto di vista «mi giungono spesso inviti a prendere provvedimenti tesi a “chiudere” il paese. Intanto ci sono le varie competenze in campo. Io quello che posso fare al momento debito l’ho fatto e lo farò. Certo ci vorrebbe un esercito per controllare tutto».

Tuttavia, il sindaco ha inteso «ricordare che le limitazioni attuali sono simili a quelle della prima fase del Covid e già siamo in ZONA ROSSA oggi prorogata fino al 3.12 (LEGGI). Quindi si può uscire solo nelle ipotesi previste. Sono tante ma necessarie (lavoro, salute, spesa etc..) È importante che chi è costretto a stare fuori porti la mascherina, attui il distanziamento sociale, non crei assembramenti e cerchi di essere fortemente rigoroso nel rispetto delle regole che ci sono già».

Nelle scorse ore, inoltre, il primo cittadino «unitamente al Vicesindaco Mimmo Pontoriero, agli assessori Fortunata Dimasi e Fortunato Zoccoli, nonché al Presidente del Consiglio Antonio Direnzo, avendo avuto contatti, sebbene protetti e a distanza, con un soggetto poi rivelatosi positivo, ci siamo immediatamente posti sotto tampone presso un laboratorio privato a ns spese, i cui risultati sono stati NEGATIVI».

A questo punto la situazione dei contagi (confermati con tampone molecolare o antigenico) nel territorio comunale, al netto di possibili integrazioni e specificazioni ulteriori, diventa la seguente:

Mileto: 21 contagiati

Paravati: 18 contagiati (1 guarito)

Comparni: 2 contagiati

San Giovanni: 2 contagiati (1 guarito)

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