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Le tende degli screening a Piscopio

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VIBO VALENTIA – Aumenta ancora e sempre più in modo esponenziale la dimensione del focolaio di contagio da coronavirus covid-19 in atto da alcuni giorni, precisamente da un paio di giorni prima di Natale, a Piscopio, frazione del comune di Vibo Valentia.

Ai 210 positivi registrati nella giornata di ieri (LEGGI), oggi se ne sono aggiunti altri 84 (inizialmente erano 76 ma nel corso delle successive ore se ne sono aggiunte altre 8) per un totale di 294 casi registrati in appena 4 giorni e il trend è destinato ancora ad aumentare perché manca all’appello l’esito di numerosi tamponi.

Un numero che si mantiene elevato e preoccupante se si considera che il paese – decretato zona rossa il 28 dicembre scorso (LEGGI) – conta una popolazione di 2000 abitanti. In pratica più di una persona su 10 è infetta dal virus.

Prosegue lo screening messo in atto dal Dipartimento di prevenzione col numero dei tamponi che a breve sfonderà quota mille, vale a dire la metà dei residenti, il che fa capire quanto ormai il Covid-19 si sia, di fatto, insinuato quasi in ogni nucleo familiare.

La situazione resta, dunque, particolarmente delicata e ci vorranno giorni prima di capire se l’ondata che ha travolto il paese sarà destinata ad arrestarsi o proseguirà ancora per chissà quanto tempo. E questo potrebbe anche riflettersi sulla riapertura delle scuole, anche in considerazione del fatto che sono numerosi i bambini risultati positivi.

Il sindaco Maria Limardo, al riguardo, ha riferito oggi che si valuterà ogni evoluzione con l’Asp, l’associazione dei pediatri e i genitori per poi prendere una decisione, ma è chiaro che la preoccupazione è marcata in tutta la popolazione vibonese.

Il dato odierno di Piscopio, e in generale del territorio, pesa anche a livello regionale visto che dei 231 nuovi contagi nell’area centrale regionale, ben 171 provengono dalla provincia di Vibo Valentia, quasi un terzo su base calabrese (LEGGI IL DATO DEL BOLLETTINO REGIONALE).

Scoppia il contagio anche a San Gregorio d’Ippona dove fino al 28 si registravano 5 casi saliti, oggi, a 11. Aumenta anche il dato a Fabrizia (altro comune in zona rossa) che passa da 34 a 39 positivi.

E intanto la notizia della positività di una maestra a Tropea ha messo in allarme i genitori degli alunni non solo della stessa cittadina ma anche di altri centri, come ad esempio Briatico dove sono stati eseguiti i test rapidi sui ragazzi che frequentano la scuola in cui insegna la docente.

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