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Il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo ascolta la relazione del commissario dell'Asp Maria Pompea Bernardi

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VIBO VALENTIA – Farepresto perché il tempo per tergiversare è finito e le attività di vaccinazione degli anziani devono iniziare speditamente. Il problema, però, è la penuria di dosi che consentirà, infatti, di sottoporre al trattamento soltanto il 25% della popolazione degli over 80enni della provincia. Se poi si considera che un migliaio di dosi del vaccino Pfizer sono state dirottate a Reggio Calabria, si comprende bene che la situazione è davvero difficile da gestire.

Tuttavia, Maria Pompea Bernardi, commissario straordinario dell’Asp non ha intenzione di mollare e in occasione, oggi, dell’avvio della campagna vaccinale per questa fascia di età di anziani, si mostra più determinata che mai. Sa bene, infatti, che la posta in gioco è estremamente alta e che la salute del cittadino viene prima di tutto. Ecco perché, spiega ieri pomeriggio nel corso di una riunione della Conferenza dei sindaci, si «farà tutto il possibile per vaccinare il più alto numero di persone con le dosi che abbiamo. Altre dovrebbero arrivare domani (oggi, ndr) mentre, secondo quanto riportano gli organi di stampa, entro aprile sul territorio nazionale ne saranno destinate circa 50 milioni».

L’incontro di ieri, al Comune di Vibo, alla presenza del presidente dell’organismo, Maria Limardo, dei componenti del comitato di rappresentanza, Raffaele Scaturchio e Antonio Lampasi (assente Peppe Condello per impegni), e ai sindaci in video conferenza, è stata quindi l’occasione non solo per fare il punto della situazione a poche ore dall’avvio delle inoculazioni, ma anche per evidenziare quelle criticità che hanno ritardato le attività per cercare di eliminarle o, quanto meno, di ridurle sensibilmente.

«Martedì partiamo da Acquaro, Arena, Dasà, Dinami, Cessaniti, Briatico, Filadelfia, Francavilla, Polia, Mileto, Francica, San Costantino, Ionadi e San Gregorio. Abbiamo calcolato cinque squadre per ogni sede che effettueranno le operazioni per cinque persone ogni ora, per un totale di 20 ogni 60 minuti – ha asserito la Bernardi che stamani dovrebbe essere a Mileto – ma adesso vediamo se c’è la possibilità di aggiungerne altre due. Purtroppo ci scontriamo con una esiguità di vaccini che potrebbe rallentare le operazioni. Intanto domani (martedì, ndr) dovrebbero arrivarne altri, anche perché entro martedì prossimo finiremo le vaccinazioni per gli over 80 nella misura del 25% del totale: quindi 3.000 persone su un complessivo di 12mila soggetti. Un migliaio di dosi della Pfizer, però, abbiamo dovuto dirottarlo su Reggio Calabria in quanto c’era necessità».

Ad ogni modo è cambiata la strategia dell’Asp di Vibo: «In precedenza ci eravamo riservati almeno il 30% delle dosi per il richiamo dopo 21 giorni ma i vaccini non arrivavano subito e quindi si è reso necessario metterne da parte una scorta. Adesso, pero, abbiamo deciso di cambiare strada e vaccinare tutti». Una stoccata da parte della Bernardi è andata all’indirizzo del medici di famiglia sulla questione relativa alle liste dei pazienti per la somministrazione del vaccino: «Ho parlato anche nelle scorse ore con Reno Brissa, responsabile della Fimmg, il quale mi ha riferito che stava predisponendo le liste con i medici interessati proprio perché i sindaci sono preoccupati per le lentezze. Sindaci con i quali è indispensabile rapportarsi. Vorrà dire che la prossima volta sarà l’Asp a provvedere a redigere gli elenchi in base all’età. Certo – ha aggiunto la manager – non dobbiamo dimenticare che fino ad oggi le operazioni hanno riguardato le forze dell’ordine (oltre mille persone), gli operatori sanitari e gli ospiti delle residenze per anziani. Adesso gli over 80 e poi passeremo alle altre categorie».

Alle parole del commissario Bernardi hanno fatto eco quelle del sindaco di Vibo, Maria Limardo: «La macchina organizzativa – ha esordito – può aver avuto qualche problema di assestamento per quanto è successo per i tamponi, ma adesso la vera carenza è quella della presenza di vaccini a sufficienza che non dipende certo da noi. Il 25% della popolazione anziana è certamente molto poca. Abbiamo sentito che entro la fine del mese o al massimo all’inizio di aprile dovrebbero arrivare milioni di dosi e quindi siamo fiduciosi. Certo è che attendiamo prove concrete perché non c’è più tempo».

QUESTO l’elenco dei comuni, il numero complessivo, paese per paese, degli over 80% e della percentuale (il 25%) che verrà sottoposta a vaccino.

  • Oggi. Acquaro (sede; 234 anziani – 59 che usufruiranno del vaccino); Arena (102-26); Dasà (101-25); Dinami (216-54); Cessaniti (sede; 328-82) e Briatico (269-67); Filadelfia (sede; 487-124), Francavilla (202-51), Polia (103-26); Mileto (sede; 512-128), Francica (119-30), Ionadi (129-32), San Costantino (167-42), San Gregorio (156-39).
  • Giovedì 11 marzo. Mongiana (sede; 63-16), Fabrizia (190-48); Nardodipace (120-30); Monterosso (sede, 189-47), Vallelonga (69-17), Capistrano (91-23), San Nicola da Crissa (162-41); Nicotera (sede; 511-128), Joppolo (210-53), Limbadi (286-72); Pizzo (sede; 658-165).
  • Sabato 13 marzo. Ricadi (sede; 414-104), Spilinga (146-37); Rombiolo (sede; 304-76), Filandari (118-30), San Calogero (337-84); Sant’Onofrio (sede, 234-59), Filogaso (83-21); Maierato (163-41), Stefanaconi (135-34); Serra (sede; 407-102), Brognaturo (58-15), Simbario (83-21), Spadola (65-16).
  • Martedì 16 marzo. Soriano (sede; 147-37), Gerocarne (124-31), Pizzoni (113-28), Sorianello (74-19), Vazzano (95-24); Tropea (sede; 476-119), Drapia (204-51), Parghelia (118-30); Zungri (sede, 143-36), Zaccanopoli (61-15), Zambrone (146-37); Vibo centro (Ospedale Vibo) serve Vibo città, Piscopio, Vena Superiore e Triparni; Vibo Marina serve Portosalvo Bivona, Vena Inferiore Longobardi per un totale di 2.367 anziani di cui solo 592 potranno usufruire del vaccino.
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