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La sede Asp di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – UN passo in avanti per il contrasto alla pandemia, con la speranza che non ci siano intoppi. L’Asp ha stilato il piano per la vaccinazione anti Covid 19 per i docenti ed il personale Ata.

Si inizierà domani presso il centro vaccinale del palazzetto dello sport con l’Istituto omnicomprensivo di Pizzo (177 persone), il Liceo statale “Capialbi” (186), l’Istituto comprensivo I Circolo (191) e il Cpia (39).

Giorno 21 marzo, invece, toccherà all’Is “De Filippis-Prestia” (157), l’Ic di Rombiolo (160), l’Io di Filadelfia (173) e l’Itis di Vibo (116).

Il 24 sarà il turno del III Circolo (120), del “Morelli-Colao” (140), dello Scientifico “Berto” (150) e dell’Alberghiero “Gagliardi” (151).

Due giorni dopo, il 26, toccherà al personale dell’Istituto superiore “Einaudi” di Serra San Bruno (113), dell’Ic di Sant’Onofrio (139), dell’Ic di Mileto (78), del Convitto “Filangieri” (86), dell’Ic di San Costantino (95) e dell’Itc “Galilei” (112).

Per quanto riguarda il punto di somministrazione del vaccino al poliambulatorio di Moderata Durant, il 16 marzo sarà la volta dell’Ic “Vespucci” (124), il 17 dell’Ic “Murmura” (110), il 18 dell’Ic “Garibaldi-Buccarelli” (112) ed il 19 dell’Io di Soriano (98).

Veniamo, ora alla situazione nei centri in provincia. Nell’ambito del comune di Serra San Bruno (palazzetto), si procederà alla vaccinazione giorno 29 marzo. Quattro gli istituti coinvolti: Ic di Acquaro (150), Ic di Fabrizia (94), Ic “Tedeschi” (71) e Ic di Vallelonga (166).

Nell’ambito di Tropea (palestra del palazzetto) sono due i giorni previsti: il 31 toccherà al personale dell’Ic “Pagano” di Nicotera (115), l’Io di Nicotera (147) e l’Ic di Ricadi (100); il 3 aprile sarà, invece, vaccinato il personale scolastico e i docenti dell’Ic di Cessaniti (152), dell’Ic di Tropea (158) e dell’Iis di Tropea (135).

L’Azienda sanitaria provinciale ha informato che si procederà dalle 8 alle 18 seguendo l’ordine alfabetico. È quanto specificato in un documento firmato dal direttore sanitario aziendale Matteo Galletta e dal commissario straordinario Maria Pompea Bernardi. «Il piano vaccinale nazionale e regionale prevede per le categorie dei servizi essenziali (compreso personale docente e Ata), l’utilizzo del vaccino AstraZeneca.

Eventuali soggetti allergici o affetti da particolari patologie saranno opportunamente valutati dal medico vaccinatore e, in caso di necessità, saranno indirizzati in ambienti sanitari protetti, indicati al momento della seduta vaccinale. In tal caso sarà, altresì, valutata l’opportunità di somministrare un altro tipo di vaccino (Pfizer o
Moderna)», viene definito.

Insomma, si procederà ad inoculare il vaccino nei confronti di tutto il personale presente all’interno degli istituti scolastici vibonesi. Ciò vuol dire garantire sicurezza per oltre 4000 impiegati e per migliaia di studenti che varcano quotidianamente la soglia della propria aula.

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