Coronavirus in Calabria, partono le vaccinazioni a Rombiolo: prima a riceverlo una donna di 90 anni

Si chiama Michelina Contartese, ha 90 anni e abita nella frazione Presinaci, la prima persona vaccinata del comune di Rombiolo. Come da prenotazione, si è presentata in perfetto orario (le 9) per ricevere la propria dose dell’antidoto contro il Coronavirus.

Assieme a lei altri 191 ultraottantenni: 76 di Rombiolo, 30 di Filandari e 84 di San Calogero. A ricevere il siero (prodotto dall’azienda farmaceutica Pfizer) il 35 per cento degli anziani nati tra il 1919 e il 1941. Tutto è filato liscio grazie alla quasi perfetta organizzazione messa in piedi dal vicesindaco di Rombiolo Giuseppe Barbuto. Impegnati in prima linea i medici di base dei tre comuni.

“Ma un ringraziamento particolare – ha rimarcato Barbuto – va a chi ha prestato la sua opera come volontario, palesando un grande senso civico. Mi riferisco agli infermieri Giuseppe Ventrice, Giuseppe Pagnotta e Domenica Panzitta. Senza dimenticare il signor Salvatore Arena che ci ha messo a disposizione l’ambulanza e le sedie a rotelle”.

Insomma, tutto è andato per il meglio al punto da spingere Barbuto ad affermare: “Se avessimo i vaccini potremmo completare la vaccinazione di tutta la popolazione in pochi giorni”.