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ROMBIOLO (VIBO VALENTIA) – Il territorio comunale a rischio “zona rossa”. L’allarme è lanciato dal sindaco Domenico Petrolo che si appella direttamente alla popolazione: «Il Covid-19 e le sue varianti continuano a diffondersi e a mietere vittime. Le uniche armi a disposizione continuano ad essere i vaccini ed il rispetto delle regole a tutti arcinote, ma poco rispettate. In queste ultime settimane la trasgressione si è accentuata e anche nel nostro comune ci si è sentiti “liberi tutti”, il Covid-19 è ricomparso e si sta diffondendo velocemente con conseguenze gravi, specialmente tra coloro che non si sono vaccinati».

Da qui l’accorato invito, ancora una volta, «al rispetto delle norme anti-covid e sollecito coloro che ancora non si sono vaccinati a farlo subito. Non si deve mettere a rischio la propria vita e quella degli altri. L’ulteriore incremento dei casi positivi ci spingerà verso la proclamazione della zona rossa con pesanti limitazioni per tutti. La responsabilità non è un optional ma dovere civico».

In totale, i casi attualmente attivi nel comune di Rombiolo sono 17. Due in più rispetto ad una settimana fa. Gli ultimi due contagi riguardano una giovane donna di Presinaci e un uomo di Pernocari, le cui condizioni, già minate da patologie pregresse, ne hanno consigliato il ricovero in ospedale (ma non in Terapia Intensiva come inizialmente ritenuto). Le sue condizioni sarebbero molto serie.

I rimanenti 16, invece, sarebbero asintomatici o accusano sintomi di lieve entità. Dei 17 contagiati: nove sono residenti nella frazione Pernocari, cinque a Rombiolo centro, due a Moladi e due a Presinaci.

Il focolaio pare sia scoppiato a Pernocari durante i festeggiamenti in onore di San Sebastiano Martire. Dall’inizio della seconda ondata della pandemia sono stati 89 i rombiolesi contagiati, di questi, purtroppo, uno non ce l’ha fatta. Al momento unica vittima di Covid.

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