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VIBO VALENTIA  – È di Serra San Bruno l’11esimo  caso registrato nella provincia di Vibo Valentia.

Il terzo nella giornata odierna dopo quelli di Piscopio (LEGGI). Si tratta di un uomo che nei giorni scorsi si era recato presso l’ospedale di Serra San Bruno con febbre e tosse sottoponendosi agli esami che, tuttavia, avevano dato esito negativo. Il suo quadro clinico non era però mutato e pertanto nella giornata odierna è stato nuovamente sottoposto a tampone che ha dato, pochi minuti fa, esito positivo.

L’Asp ha anche ricostruito le relazioni del paziente con altri soggetti scoprendo che ha preso parte nei giorni scorsi ad un funerale svoltosi il 25 febbraio e a cui avevano preso parte diverse persone provenienti dal Nord Italia. 

Nel frattempo, potrebbe divenire critica la situazione del Comune di Dinami, nelle Serre Vibonesi, dove si sta valutano la chiusura del territorio. Questo in virtù del fatto che il medico di Rosarno risultato  positivo al Covid-19 aveva un ambulatorio proprio in quel centro e non si esclude possa avere avuto contatti con i pazienti.

Analogo provvedimento potrebbe essere assunto per i Comuni di Serra San Bruno e Acquaro. Per tutti e tre i comuni la decisione è al vaglio delle autorità civili e sanitarie provinciali e regionali.

Il sindaco Gregorio Ciccone ha emesso in serata un’ordinanza restrittiva ma potrebbe essere presto superata da quella che potrebbe emettere la regione, così come avvenuto a San Lucido e a Montebello Ionico.

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