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Il municipio di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – Chiusi tutti gli impianti sportivi della città. La decisione è arrivata oggi in serata a seguito della riunione del Centro operativo comunale svoltosi a palazzo Luigi Razza e presieduto dal vicesindaco Domenico Primerano e dopo il vertice in Prefettura che ha visto attivarsi  L’Unità di Crisi  permanentemente.

Una decisione inevitabile vista l’allerta rossa (LEGGI LA NOTIZIA) prevista già dalle prime ore della giornata di domani e che perdurerà almeno fino alla mezzanotte. Salta, quindi, il derby Vibonese-Catanzaro in programma allo stadio Luigi Razza, ma anche altre manifestazioni sportive nella provincia hanno avuto stessa sorte: tutta l’attività ufficiale (Dilettanti, Settore Giovanile ed Attività di base)  è stata infatti rinviata a data da destinarsi; con successiva pubblicazione verranno comunicate le date dei recuperi.

Nell’ordinanza del sindaco si fa presente che domani – per come reso noto dalla Protezione civile – si prevedono temporali sparsi e i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento con livello di criticità “Preallarme – Codice rosso” per rischio idrogeologico  in tutta la Regione con l’allertamento  di tutte le strutture comunali competenti in ragione dell’evento: Polizia Municipale – Pubblica Istruzione, Ecologia e Ambiente, Mobilità, Lavori Pubblici, Direzione Manutenzioni, Protezione Civile Comunale. È stata, pertanto, accertata «la condizione di emergenza in funzione del rischio a cui è esposta la popolazione coinvolta dall’evento in questione» in quanto le indicazioni riportate nell’allerta meteo pervenuto, evidenziano uno scenario di rischio e di vulnerabilità del territorio comunale che rende opportuno e necessario stabilire specifiche misure cautelative in ordine alla viabilità e ad alcuni servizi pubblici ed indicare alla popolazione norme minime comportamentali precauzionali da seguire per tutta la durata delle allerta meteo idrologiche, sia prima che durante l’evento».

Da qui la necessità di pianificare le misure relative alla limitazione o all’interdizione degli accessi nelle aree o infrastrutture esposte al rischio, alla permanenza nei locali interrati e/o seminterrati nonché in quelli siti allo stesso livello del piano stradale a rischio inondazione e/o allagamento». L’evento meteorologico, per come previsto da bollettino, determina «uno scenario con effetti al suolo, non quantificabili preventivamente con sufficiente accuratezza nel tempo e nello spazio, ma che possono determinare occasionale pericolosità per l’incolumità delle persone anche se potrebbero essere reali presenze di allagamenti diffusi in ambito urbano ed extraurbano con un innalzamento dei livelli negli alvei dei torrenti che finirebbero col provocare inondazioni localizzate nelle aree contigue all’alveo e possibile innesco di frane e/o smottamenti localizzati.
In considerazione, infine, della chiusura domenicale delle scuole, l’attenzione dell’amministrazione comunale si è dunque rivolta alle manifestazioni per le quali è stata decretata la sospensione a seguito del divieto di utilizzo di tutti gli impianti.

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