X
<
>

I vincitori della Startcup 2017

Condividi:
2 minuti per la lettura

PIZZO – È Ry Goldzip la startup vincitrice della IX edizione della Start Cup Calabria (LEGGI DELLA PRESENTAZIONE DELL’EDIZIONE 2017), la competizione tra idee di impresa organizzata da CalabriaInnova e dai tre atenei calabresi. Un percorso iniziato a maggio e che si è concluso ieri sera al Castello Murat di Pizzo, con la proclamazione dei vincitori selezionati da una giuria composta da investitori, startupper, docenti, giornalisti.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE SULLA START CUP CALABRIA 2017

Ry Goldzip ha ideato una nuova crema per le ulcere da diabete. Un nuovo ibrido molecolare ottenuto con gli scarti della cipolla rossa di Tropea e acido ianuronico, ad uso topico. Rispetto ai prodotti farmaceutici già sul mercato, non dà resistenza batterica né allergia o prurito. L’ulcera, che nei pazienti affetti da diabete porta con sé il rischio di necrosi e la necessità di un intervento di amputazione, con la crema ideata da Ry Goldzip cicatrizza tra tre e otto giorni. Il team è composto da due chimici farmaceutici e un informatico: Francesca Aiello, Gabriele Carullo e Francesco Buccieri.

LEGGI LA NOTIZIA SULLA CHIUSURA DELLA PRIMA FASE
CON LA SELEZIONE DELLE 30 IDEE IN GARA

Al secondo posto Greenmo, con la sua macchina per produrre a casa superfood fresco: basta infilare la cialda nel vaso madre e aspettare un paio di giorni. E se c’è da aggiungere acqua, vi arriverà una notifica sullo smartphone. I superfood sono alimenti particolarmente ricchi di nutrienti. La produzione partirà con la spirulina. Il vaso madre costa 30 euro, le cialde 10. Tra i clienti potenziali della startup, fondata da Claudio Colombo, Valentina Rotilio e Cesare Cascella, troviamo sportivi e vegani. Al terzo posto Biopharma Membrane Technologies. La startup fondata da Efrem Curcio, professore associato del Dipartimento di ingegneria ambientale e ingegneria chimica dell’Unical, e Gianluca Di Profio, ha partecipato allo scouting quasi per caso ed è arrivata sul podio con una tecnologia innovativa per la produzione dei farmaci. Curcio ha già un brevetto e su questi temi lavora con un progetto europeo.

LEGGI LA NOTIZIA SULLA FASE FINALE
DELLA STARTCUP CALABRIA 2017
CON LE UNDICI IDEE FINALISTE

Quello che Biopharma propone è un sistema di purificazione a membrana che consente di ridurre di dieci volte i costi delle terapie a base di anticorpi monoclonali a cui devono ricorrere alcuni pazienti oncologici. È il caso ad esempio delle leucemie. Un grammo di anticorpi monoclonali (mabs) richiede tra mille e 2mila euro, perché la purificazione costa tra 300 e 600 euro. Un altro prodotto di Biopharma riguarda i farmaci non steroidei. Le tre startup, che hanno ricevuto premi in denaro tra 5mila e 2mila euro, parteciperanno ora al Premio nazionale dell’innovazione a Napoli.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE