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Gli stabilimenti dell'Acqua Certosa

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VIBO VALENTIA – Riapre, dopo 10 anni, lo stabilimento dell’Acqua Certosa di Polia e sulla rinascita di uno storico marchio esprime tutta la propria soddisfazione la Camera di Commercio di Vibo Valentia.

«È di questi giorni la notizia che, dopo un decennio, riapre lo storico stabilimento dell’acqua Certosa di Polia – si legge in una nota – che è stato uno dei più produttivi della zona, riprendendo la produzione di imbottigliamento della preziosa risorsa naturale che sgorga proprio dai monti delle Serre vibonesi».

La riapertura nasce dopo l’ufficializzazione dell’operazione «messa a segno dalla famiglia Cristofaro, titolare dell’Azienda Calabria Food & Beverage che imbottiglia anche l’Acqua Calabria», il presidente della Camera di commercio di Vibo Valentia Sebastiano Caffo ha espresso il proprio compiacimento: «Accogliamo con soddisfazione questa svolta positiva, per tanto tempo attesa. Complimenti e auguri vanno agli imprenditori Cristofaro che hanno intensamente lavorato per riattivare una storica produzione del vibonese, quella dell’acqua Certosa, una tra le prime acque minerali della nostra regione ad essere imbottigliata e ad essere presente, per molti anni, sulla tavola dei calabresi come pure dei siciliani».

Per i vertici della Camera di Commercio, sembrava «una missione che sembrava impossibile, eppure, alla fine di un lungo e tortuoso percorso, il sogno di un’imprenditoria calabrese sana e tenace si è realizzato, riaprendo prospettive di crescita economica, sociale ed occupazionale non solo per un’area interna del vibonese, ma anche per la provincia e la Calabria tutta. Il riportare in auge un marchio storico, per un prodotto di qualità che tornerà nel paniere delle eccellenze rappresentative di questa provincia, dimostra, infatti, come in Calabria si può emergere anche nel campo del food & beverages, oltre che per evidenti capacità imprenditoriali, per le ottime materie prime del territorio e per la grande tradizione della loro lavorazione».

Quello dell’Acqua Certosa è «un patrimonio di risorse e competenze che fa del settore agroalimentare volano di sviluppo per la nostra provincia e ottimo brand territoriale, con tipicità, come Cipolla rossa di Tropea, Pecorino del Poro, ‘Nduja di Spilinga, prodotti da forno, pasta artigianale, tonno, Mostaccioli di Soriano, altri dolciumi tipici e tanto altro, capaci di conquistare mercati nazionali ed esteri e di incidere significativamente sull’attrattività turistica locale. Da oggi – conclude Caffo – l’Acqua Certosa implementa sicuramente la nostra offerta di prodotti di qualità, rilanciando economia ed occupazione, e dimostrando come è possibile fare impresa partendo proprio dal territorio, dalle sue migliori risorse, coniugando tradizione e innovazione».

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