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SAN CALOGERO – Da bene confiscato alla mafia a Casa della Cultura. A breve la comunità sancalogerese avrà a disposizione degli spazi da dedicare allo sfogo delle capacità artistiche, in tutte le loro declinazioni, dalla recitazione alla musica, dalla danza alla pittura.

Finalmente, quindi, sono stati consegnati i lavori alla ditta “Elettra S.r.l.” con sede in Roma, risultata aggiudicataria a seguito di apposita gara indetta dalla stazione unica appaltante, che curerà il completamento del piano primo della Casa della cultura per la realizzazione entro febbraio di un auditorium e locali accessori in quello che è un bene confiscato alla criminalità organizzato.

Il progetto, i cui lavori sono quindi già iniziati, è intitolato: “Lavori di realizzazione e sistemazione aree in stato di degrado da destinare a parco urbano con la creazione di microaree di verde produttivo da assegnare agli utenti del centro diurno per anziani facente parte del centro della cultura”, con Rup l’ingegnere Pasquale Lagadari, da quattro anni alla guida dell’Ufficio tecnico del comune di San Calogero che, agendo in perfetta simbiosi con l’amministrazione comunale, ha reso possibile il completamento di questa nuova opera, fiore all’occhiello dell’amministrazione targata Brosio.

L’importo complessivo del progetto è di euro 627.000, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito dei contratti locali di sicurezza, che vanno ad aggiungersi ai circa quattrocento già spesi durante il primo mandato dell’attuale amministrazione, serviti a recuperare la struttura che versava in condizioni di totale abbandono. Altra bella notizia è che anche il piano interrato e l’area esterna saranno completati e sistemati in quanto il comune di San Calogero recentemente è risultato beneficiario di un altro finanziamento di 1.000.000 di euro nell’ambito di un finanziamento del Ministero dell’Interno con il Pon Legalità.

Pertanto, saranno realizzati laboratori multimediali per i ragazzi e sarà sistemata l’area esterna. Per tale ulteriore intervento si è nelle fasi di affidamento della progettazione e i lavori dovranno essere ultimati entro il 2021.

«Da anni – ha affermato il sindaco Nicola Brosio – sentivamo sempre un refrain, a parte strade, piazze, scuole, raccolta differenziata e tanto altro, su cui siamo intervenuti pesantemente, i cittadini lamentavano la mancanza di una struttura degna per esibizioni, manifestazioni, mostre e quant’altro ed un po’ ci sentivamo in colpa, come se non fossimo stati in grado di dare anche questo al paese. Finalmente – ha concluso il primo cittadino – con questi ulteriori due finanziamenti anche questo gap sarà superato, il che ci rende assolutamente orgogliosi, anche perché nel quinquennio forte è stato l’interesse per l’ambito culturale con organizzazione di molte presentazioni di libri e kermesse varie, con il coinvolgimento dell’università di architettura di Reggio Calabria, di scrittori di spessore, di giovani architetti».

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