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VIBO VALENTIA – «In tutta sincerità non riesco a comprendere le polemiche che stanno caratterizzando la presenza della ruota panoramica. Noi abbiamo fatto tutto secondo la legge quindi le accuse che ci vengono mosse sono, a mio parere, del tutto strumentali, anche perché questo deve rappresentare un momento di rinascita per tutta la città».

Il sindaco Maria Limardo cerca di spegnere le critiche che ruotano (è proprio il caso di dirlo) attorno all’imponente installazione in piazza Municipio e fa chiarezza sull’iter che ha portato all’arrivo della stessa anche sotto il profilo della sicurezza.

Ed è proprio da quest’ultimo punto che il capo dell’amministrazione di palazzo Luigi Razza parte: «Ovviamente, il tema della sicurezza è stato la prima cosa a cui abbiamo fatto riferimento, ma mi preme precisare che la ruota porta un collaudo in sé e pertanto non c’è assolutamente pericolo che possa cadere sulla scuola come invece sento dire in questi ultimissimi giorni. Evidentemente non si ha la reale contezza non solo della situazione ma delle leggi della fisica – aggiunge ironicamente il primo cittadino – È vero, si tratta di una costruzione alta circa 30 metri ma è perfettamente in grado di resistere a raffiche di vento fino a 160 km/h e non mi pare che la nostra sia terra di uragani».

E sempre sulla questione sicurezza, la Limardo ha affermato che è stato anche chiesto l’intervento di un geologo affinché esperisse degli accertamenti sul terreno in cui è stata posizionata la struttura e che i vigili del fuoco, a seguito del sopralluogo, hanno dato parere positivo: «Pertanto – ha aggiunto – sotto questo punto di vista siamo assolutamente tranquilli, tant’è che confidiamo di inaugurarla oggi alle 17».

Altra polemica sorta in queste ore attiene al fatto che la ruota sia stata installata in un’area indicata essere punto di raccolta in caso di calamità per come previsto dal Piano di protezione civile ma anche sul punto la Limardo ha voluto precisare alcune circostanze: «È evidente che installare una simile struttura in Piazza Municipio ha comportato inevitabilmente qualche disagio nonostante ciò io sono dell’idea che certe volte, le cose non si facciano perché non ha la voglia o la forza di attuarle, io ho ritenuto invece che questa era un’opportunità da cogliere per rivitalizzare il centro cittadino. Per quanto attiene il Piano di protezione civile voglio specificare che la piazza viene individuata tecnicamente come “area di attesa”; quasi tutte le zone di questo tipo o gli slarghi della città, come di altri centri, vengono identificati come tali però questo non significa che non possano essere occupate temporaneamente altrimenti ci ritroveremmo con delle zone completamente vuote in situazioni di ordinarietà. Tra l’altro, vorrei ricordare che questa (piazza Municipio, ndr), è stabilmente luogo di parcheggio e di mercatini settimanali. Non solo: l’ingombro della struttura, in relazione alla grandezza dell’area è proporzionata. Magari è l’altezza a dare una percezione errata: essa è di 17 mq mentre la totalità della piazza è di 1.700 mq». E per la questione scuole?

«Siamo consapevoli – ha concluso il sindaco – che ci sarà qualche disagio negli orari di apertura e chiusura degli istituti scolastici del centro, ma noi faremo di tutto per ridurli al minimo e al riguardo oltre ai vigili ci sarà la Protezione civile per disciplinare al meglio il traffico. E poi per via del Covid si dovrà necessariamente prevedere un’apertura scaglionata delle scuole quindi gli assembramenti verranno ridotti con tre ingressi differenti. Quindi se mettiamo sulla bilancia da un lato la gioia per un’attrazione di tale rilevanza e il richiamo dal punto di vista economico e dall’altro la presenza di qualche disagio temporaneo, perché la ruota resterà a Vibo solo qualche settimana, credo che il piatto penda verso la prima. Poi, le polemiche ci saranno sempre, ma il nostro compito è cercare di offrire anche un po’ di svago ai nostri concittadini».

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