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Palazzo Nicoletta a Vibo

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VIBO VALENTIA – Ammesse ma con riserva, in attesa delle ulteriori e necessarie documentazioni che consentano al Comune di poter avere tutti gli elementi per procedere all’individuazione della società (o ente) che con l’offerta migliore consentirà di allocare nei locali di propria pertinenza tutti qui alunni le cui scuole saranno soggette per almeno un anno (ma si ventila anche che il termine possa raddoppiare) a lavori di messa in sicurezza e adeguamento energetico.

Quello di ieri rappresenta, quindi, un importante step della manifestazione di interesse indetta dal Palazzo Razza per la ricerca in locazione di immobili da adibire ad edificio scolastico. Ammesse, come detto, con riserva le offerte presentate da tre soggetti. Una quarta invece è stata esclusa perché pervenuta oltre il tempo limite fissato alle 12 di ieri.

Questa la decisione assunta dalla commissione aggiudicatrice costituita dal segretario generale di Palazzo Luigi Razza, Domenico Libero Scuglia, dall’ingegner Lorena Callisti e dell’ingegnere Alfredo Santini. Il primo contiene la manifestazione d’interesse di Anna Claudia, Antonio e Francesco Del Giudice che propone la locazione dell’immobile sito a Vibo Valentia, in via Enotrio Pugliese n.25, per una superficie complessiva di circa 950 mq; il secondo contiene la proposta della “Gemini Sas di Stuppia”, con sede a Vibo, dando disponibilità dell’immobile sito sempre nel capoluogo (ex Palazzo della Regione), per una superficie complessiva di circa 3240 metri quadri (rispettivamente uno 3056 mq catastali di classe A10, e un secondo 185 mq di categoria A/2); l’ultimo plico è quello della Urbamer Srl, della quale è legale rappresentante Maria Catena Nicoletta, che ha avanzato proposta di locazione di parte dell’immobile sito nella città, in via San Domenico Savio e via Bellavista/Cavour, per una superficie complessiva di 1780 mq.

Una volta lette le offerte di disponibilità dei locali, la commissione ha, come detto, stabilito di ammettere le tre manifestazioni d’interesse con riserva, essendo le stesse carenti di parte della documentazione richiesta e, in particolare, dell’attestato di prestazione e energetica” e del “progetto di adeguamento dell’immobile alle norme ed ai regolamenti vigenti, nonché ai requisiti previsti dall’avviso emanato dal comune nonché relativo cronoprogramma dei lavori”.

Sulla base di questo, il presidente Scuglia (Dirigente del Settore 5, lavori pubblici), stante l’urgenza di acquisire informazioni in merito agli immobili proposti dai tre soggetti, ha stabilito di procedere all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica, dei plichi pervenuti regolarmente entro il termine. E si è così scoperto che per la prima offerta i Del Giudice chiedono un canone annuo complessivo di 72mila euro; la la Gemini Sas offre i due propri immobili ad un canone annuo a mq/catastale di 119,50 euro e di 36,25 euro al mq per il piazzale esterno adibito a parcheggio e/o attività sportive; infine, il prezzo fatto dalla Urbamer è 157.200 euro annui, oltre iva al 22% (già ridotto del 15%), cui aggiungere le spese condominiali ordinarie annue di 3.275 euro.

La commissione ha in ultimo precisato che sul prezzo offerto, per come da normativa in materia – ai fini del contenimento della spesa pubblica, con riferimento ai contratti di locazione passiva aventi ad oggetto immobili ad uso istituzionale – si prevede la riduzione del 15% dei canoni di locazione e pertanto occorrerà procedere all’abbattimento del prezzo offerto e alla verifica della congruità con riferimento ai prezzi di mercato.

Il secondo step è stato, dunque, compiuto, ma i tempi iniziano ad essere davvero stretti visto che adesso si attendono la decisione finale sulle offerte, il bando per i lavori dei locali da adeguare per ospitare gli alunni, la consegna e l’ultimazione degli stessi. Insomma, non certo una passeggiata.

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