La sede della Provincia di Vibo
2 minuti per la letturaIl presidente della Provincia di Vibo, Corrado L’Andolina, eletto dal centrodestra ha nominato Nicola La Sorba, capogruppo del Pd, alla vicepresidenza dell’Ente intermedio suscitando la piccata reazione dei vertici Dem regionali che lo espellono dal partito.
VIBO VALENTIA – Nel Vibonese, anche se sono passati alcuni anni il termine “accorduni” viene riferito ad una particolare circostanza. Quando cioè parte dell’allora partito democratico si alleò con il centrodestra per far eleggere alla presidenza della Provincia di Vibo Andrea Niglia, bruciando di fatto il candidato ufficiale dei dem. Tempi politicamente lontani ma non poi così tanto se si raffronta a quanto avvenuto nella giornata odierna, destinata ad aumentare il livello delle polemiche in seno all’ente intermedio.
Il presidente Corrado L’Andolina, eletto a gennaio 2023 dal centrodestra, ha infatti deciso di superare l’impasse sulla vicepresidenza procedendo però non alla nomina di un componente della stessa area politica ma optando invece per uno dello schieramento opposto, nello specifico il capogruppo del partito democratico Nicola La Sorba.
VICEPRESIDENZA DELLA PROVINCIA DI VIBO: IL PD ESPELLE LA SORBA
E le prime reazioni non sono tardate a mancare: “La notizia che il consigliere provinciale La Sorba abbia accettato l’incarico di vice presidente della provincia di Vibo Valentina, vulnera, alla radice, l’appartenenza dello stesso alla nostra comunità politica, sancendone l’automatica fuoriuscita. Esiste soltanto la coerente disponibilità di ogni amministratore iscritto al Pd, in tutti i Comuni della provincia di Vibo Valentia, a concorrere a rafforzare lo schieramento alternativo al centrodestra, senza riserve o tentennamenti, evitando ogni tentazione trasformista ed autoreferenziale”, tuona Salvatore Monaco, responsabile regionale Pd Enti locali annunciando l’espulsione di La Sorba dal partito.
LA RICHIESTA DI DIMISSIONI DI L’ANDOLINA AVANZATA DA PROGRESSISTI E PARTE DEL CENTRO
Insomma, con questa decisione L’Andolina mette guerra in casa democrat presso cui guarda all’interno dell’assemblea civica per avere i numeri e condurre la sua azione amministrativa fino alle elezioni del prossimo anno per il rinnovo dell’organismo visto che sembra essere attualmente ai ferri corti con i consiglieri di centrodestra, prova ne è quanto avvenuto proprio nell’ultima seduta quando gli stessi – in occasione della votazione sul bilancio – avendo “compreso che non vi fossero i presupposti politici per approvare la pratica, hanno chiesto al presidente, con senso di responsabilità, di procedere ad una sospensione o ad un rinvio, al fine di poter interloquire con le altre forze politiche per comprenderne le ragioni. Rinvio che il presidente ha però negato”.
L’opposizione aveva fatto cadere poi il numero legale costringendo il presidente a rinviare la seduta al prossimo 5 novembre. Da parte sua l’opposizione progressista e di parte del Centro aveva inviato L’Andolina alle dimissioni in caso di mancato cambio di passo e quest’ultimo ha risposto con la nomina di La Sorba a vicepresidente. Scatenando, come visto, le polemiche.
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