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VIBO VALENTIA – I dipendenti di palazzo Luigi Razza hanno dichiarato lo stato di agitazione.

Il tutto è avvenuto a margine della assemblea alla presenza dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Cisal.

Alla base delle rimostranze la mancata erogazione del salario accessorio dell’ultimo quadriennio, che coinvolge 130 impiegati.

Il dito è stato puntato contro l’amministrazione comunale e contro l’apparato dirigenziale, dunque sia la parte politica che quella burocratica.

Uno stallo ed un mancato dialogo che ha portato alla proclamazione dello Stato di agitazione all’unanimità. I sindacati sono pronti anche a produrre un documento da inviare al Prefetto di Vibo Valentia, Roberta Lulli.

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