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Il presidente Papillo con lo chef Francesco Mazzei

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TROPEA – Il “Tropea cipolla Party” prende il via domani con l’apertura che avverrà alle ore 17.00, presso la piazza del Cannone dove, tra l’altro, faranno bella vista un’enorme cipolla, dal diametro di 2 metri, costruita da Giuseppe Carta, e una Pagoda che farà da palco.

I tre giorni del “Tropea cipolla Party”, 26-27-28 aprile, vede tra i massimi collaboratori del Comune guidato da Giovanni Macrì, il Gal “Terre Vibonesi” presieduto da Vitaliano Papillo con tante iniziative. Da oggi fino a domenica, pertanto, il Gal curerà diversi spettacoli tra cui quelli degli chef Mazzei, Biafora e Rossi Avrà inizio così la celebrazione ufficiale della Rossa “regina” delle tavole italiane ed internazionali, con una tre giorni diretta artisticamente da Paolo Pecoraro.

Il Gal “Terre Vibonesi”, che è il partner ufficiale dell’evento, avrà un proprio spazio e curerà gli eventi di promozione dei prodotti d’eccellenza del territorio, a partire dalla “regina rossa”. «Obiettivo del Gal – sottolinea il presidente Papillo – è sostenere la promozione delle filiere agroalimentari e artigianali e le produzioni d’eccellenza locali, integrandole con l’offerta turistica e sviluppando forme associative tra enti pubblici e soggetti privati territoriali».

Durante l’evento, prosegue il presidente, apriranno le loro porte alcuni ristoranti selezionati, i quali serviranno piatti d’autore nella splendida cornice del centro storico, palco enogastronomico dove chef internazionali si cimenteranno in esibizioni culinarie dimostrative ed interattive che soddisferanno ogni curiosità della cucina calabrese.

Il Gal ha scelto quali protagonisti dei vari momenti tre chef di chiara fama. A cominciare da Francesco Mazzei, celebre per tre ristoranti di successo aperti a Londra, protagonista di tante trasmissioni televisive della Bbc e ideatore dell’evento “No Waste, cucinare senza spreco”, che da anni utilizza il “made in Calabria” per promuovere i propri piatti e valorizzare la “Dieta Mediterranea”, attraverso ingredienti “poveri” e salutari come la cipolla di Tropea e la ‘Nduja di Spilinga. Insieme a lui ci sarà il giovane chef stellato calabrese Antonio Biafora, discendente di seconda generazione da una famiglia di ristoratori di San Giovanni in Fiore, che punta ad un sogno: un locale dove il dialogo cuoco e ospite sia facilitato dal racconto della passione e della curiosità che spingono alla creazione dei propri piatti legati ai profumi della nostra terra.

Conclude la terna il giovane chef stellato calabrese Nino Rossi, descritto come “uno dei fautori della ristorazione contemporanea del Sud”, che opera all’interno di “Villa Rossi”, piccolo covo creativo settecentesco di famiglia a Santa Cristina d’Aspromonte, dove porta avanti il suo motto: “Ricordare sempre la cultura del posto in cui viviamo per conservare la nostra identità”. «Un’identità – aggiunge Papillo – che il Gal “Terre Vibonesi” punta a valorizzare e promuovere in campo locale e internazionale».

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