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SIMBARIO – Classe 1912; 14 ottobre 1912 per l’esattezza. E una lucidità davvero splendida. È stata grande festa, ieri, nel piccolo borgo delle Serre vibonesi per Salvatore Nardi, l’uomo più anziano di tutta la Calabria. Per far capire la sua longevità basta solo dire che è nato prima della Prima guerra Mondiale, in piena età giolittiana, combatte nella seconda in cui perde molti familiari ed amici uscendone indenne.

A raccontare oggi la sua storia l’Associazione Giustitalia della quale Salvatore è socio onorario. Nella sua vita ha fatto tanti lavori umili come il minatore e l’agricoltore. È stato molto all’estero da giovane, prima in Francia e poi deportato durante il fascismo. Ha assistito al primo suffragio universale nel 1946 per la nascita della Repubblica italiana e ha, insomma, vissuto, tutti gli eventi che hanno caratterizzato la storia della Penisola da oltre un secolo a questa parte.

Una vita, la sua, trascorsa tra il lavoro e gli affetti di famiglia, mai troppe sigarette od altro vizio, pasti leggeri accompagnati da un solo bicchiere di vino al giorno l’hanno portato a trascorrere i decenni senza mai una seria e compromettente patologia.


E proprio il 14 ottobre scorso si è svolta la cerimonia per i suoi 107 anni alla presenza dei familiari, amici, e del sindaco Ovidio Romano.

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