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Vitale con il suo cane Dylan

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VIBO VALENTIA – La storia di Dylan, il labrador di 13 anni affetto da un tumore osseo che per spostarsi ha bisogno di un carrellino costruito dal suo padrone Tonino Vitale, ha colpito l’opinione pubblica (LEGGI LA STORIA). Tanto che l’imprenditore Alessandro Ortolan ne ha messo a disposizione in maniera gratuita uno dei suoi, prodotti dall’azienda che guida.

Il video della consueta passeggiata per le vie della città di Vibo ha destato molto clamore e stupore e anche commozione tra la gente, simbolo di un amore sconfinato di un uomo verso il proprio amico a quattro zampe: “Dylan è il cane dei miei figli e me ne occupo a tempo pieno ora che è malato, quello che faccio per lui è normale, non è nulla di eccezionale, solo per amore», ha riferito l’uomo a Mediaset. E a Treviso c’è chi ha deciso di aiutare il labrador e il suo padrone.

Lui si chiama, come detto, Alessandro Ortolan e la sua azienda “realizza che da dieci anni mezzi artigianali e personalizzati per ridare la mobilità a cani e gatti diventati tetraplegici per l’età, per una malattia o un investimento”. Ortolan, ha costruito un carrellino ad hoc per rendere le passeggiate di Dylan più confortevoli e comode possibili, “a costo zero per la famiglia, perché le spese sono coperte da un’associazione”.

Una storia che ha destato certamente clamore e commozione, ma anche innescato diverse polemiche tra chi insinua, addirittura, che possa trattarsi semplicemente di una trovata pubblicitaria. Siamo quindi abituati a vedere sempre una dietrologia spietata nascosta in un gesto d’amore? Nella riflessione, è comunque bello constatare la nobile misericordia umana nei confronti di un animale.

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