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PIZZO – È antica e gloriosa la storia dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica (Ex Istituto Nautico) di Pizzo che il prossimo 20 settembre ospiterà il capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico (LEGGI).

La storia dell’istituto si intreccia con i destini dell’Italia post-unitaria, quando la ridente cittadina tirrenica ottenne l’istituzione, con il regio decreto dell’8 marzo 1874, di una “Reale Scuola Nautica e di Costruzioni”, abilitata a preparare capitani di gran cabotaggio e costruttori navali di 2° classe.

La scuola fu intitolata al capitano Faà di Bruno, nativo di Alessandria, morto nella battaglia navale di Lissa (1866) e decorato con medaglia d’oro alla memoria per l’eroico comportamento durante l’inabissamento della sua nave, il “Re d’Italia”.

Ma le sorti della scuola furono segnate dalle difficoltà logistiche ed economiche della nazione, per cui, dopo un decennio di attività, essa fu costretta a chiudere i battenti. Occorre attendere gli anni della ricostruzione, dopo le tragedie belliche del ‘900, perché la vocazione marinara del territorio riprendesse dignità e vigore.

Nell’anno 1959, vede la luce l’Istituto Tecnico Nautico, nella villa Musolino in via Nazionale, poi allocato nel 1962 nel fabbricato in via Marcello Salomone ed infine, dal 1976, nell’attuale struttura di via Riviera Prangi, edificata per lo scopo. L’alto livello formativo, che coniugava tradizione e modernità, ha offerto ai giovani napitini un elevato livello di conoscenze teoriche, di competenze tecniche, la possibilità di accedere ad una formazione superiore ed alle diverse attività lavorative legate al mare.

Dal 1964 fu ammessa alla frequenza anche la componente femminile, sia nel corso Capitani che in quello Macchinisti, tanto che la prima “Macchinista d’Italia” si diploma a Pizzo, vincendo gli schemi retrivi di una femminilità meridionale relegata a ruoli marginali.

L’Istituto, che due anni fa ha festeggiato i suoi primi 60 anni, oggi si presenta come uno spazio ampio e luminoso, che si affaccia sul mare aperto, e dal mare riceve senso e bellezza: le aule, i corridoi, i laboratori, il planetario, il teatro, la sala macchine l’intero edificio sono adorni di una quarta parete, fatta di sabbia e di onde.

LE ATTIVITÀ

L’Istituto offre un percorso di studi quinquennale per l’indirizzo Trasporti e Logistica suddiviso temporalmente in un primo biennio comune e in un successivo triennio con tre possibili opzioni: Conduzioni del Mezzo Navale – Conduzione del Mezzo Aereo – Conduzione di Apparati e Impianti Marittimi. Il momento della scelta dell’opzione viene effettuata dagli studenti iscritti al secondo anno.

L’Istituto ha aderito, per l’indirizzo Conduzione del Mezzo Navale e Conduzione degli Apparati ed Impianti Marittimi, fin da subito al progetto “Sistema Gestione Qualità per la Formazione Marittima” avviato dal Mit e dal Miut, in vigore dal 2013/2014, nel rispetto della Convenzione internazionale sugli Standard di Addestramento, Abilitazione e Tenuta della Guardia per i marittimi, mentre per l’indirizzo Conduzione del Mezzo Aereo dal corrente anno scolastico ha aderito al progetto promosso dall’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) per il riconoscimento del nostro corso di studi all’erogazione di corsi Fis (Servizio Informazioni Volo) ai fini dell’ammissione diretta all’esame per il rilascio della Licenza di Operatore Fis e dell’eventuale abilitazione Met-Afis. Alternanza scuola-lavoro.

Il Nautico ha inoltre sottoscritto numerose convenzioni con piccole e medie imprese operanti nel porto di Vibo Valentia e nei comuni del comprensorio. Protocolli d’intesa sono stati stipulati con Associazioni di categoria e con Enti quali la capitaneria di Porto di Vibo Valentia. I progetti dell’Istituto prevedono attività di alternanza sia in orario curricolare che in periodi di sospensione delle lezioni.

Le attività svolte in azienda devono contribuire allo sviluppo delle competenze fondamentali descritte nel profilo professionale dello specifico percorso formativo, in particolare i percorsi si decidono di comune accordo scegliendo miratamente insieme, le conoscenze, abilità e competenze da far raggiungere agli allievi a partire dalla programmazione d’istituto che congiunge le Linee Guida Ministeriali, le competenze di cittadinanza e le competenze di settore rappresentate dalle Stcw (settore marittimo) e Fis, Met- Afis, Cta per il settore aeronautico.

Pregi, questi, che fanno del Nautico guidato dal preside Francesco Vinci, un primario istituto scolastico in ambito regionale e tra i migliori a livello nazionale, prova ne è l’aumento costante delle iscrizioni.

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