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La chiesa della Madonna degli Angeli a Paravati

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MILETO – «Carissimi, dopo il colloquio avuto in mattinata col Vescovo, con grande serenità e in spirito di profonda obbedienza alla volontà di Dio, comunichiamo che domenica 27 agosto si concluderà la nostra missione e cura pastorale di parroco e viceparroco nella comunità di Paravati, che aveva avuto inizio il 27 settembre 2015».

Con queste parole il parroco della Parrocchia della Madonna degli Angeli, don Francesco Sicari (LEGGI IL SUO ULTIMO APPELLO ALL’UMILTÀ E AL SILENZIO), e il suo vice, don Andrea Campannì, hanno reso ufficiale il loro trasferimento da Paravati ad altre parrocchie.

Una decisione assunta dal vescovo nelle scorse settimane al culmine del momento critico del rapporto con la Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime (che ha portato poi all’emissione del decreto di revoca dell’autorizzazione all’esercizio del culto (LEGGI LA NOTIZIA)) che però si basa su motivazioni diverse.

Per quanto riguarda don Andrea Campennì, da tempo questi aveva chiesto di essere destinato ad altra parrocchia dove svolgere il ruolo di parroco, richiesta accolta visto che adesso reggerà, secondo indiscrezioni, la parrocchia di Favelloni, mentre per quanto riguarda don Francesco Sicari è stato il vescovo a decidere di avvicinarlo alla sua città natale (Tropea) dopo che negli scorsi mesi le condizioni di salute avevano costretto il sacerdote ad un ricovero in ospedale.

«Vi diciamo grazie – proseguono i due sacerdoti sulla pagina Facebook della Parrocchia – dal profondo del cuore per il bene che ci avete voluto e la collaborazione che ci avete dato. Rimarranno indelebili nei nostri e vostri cuori le attività pastorali svolte coi ragazzi, giovani, diversamente belli, catechisti, confraternita, adulti e ammalati. Preghiamo insieme perché il Signore ci accompagni nelle nuove parrocchie che la Chiesa ci affida e vi mandi un pastore buono e saggio che possa continuare con entusiasmo il cammino di questi ultimi due anni». 

A fine mese, dunque, ci sarà un cambio alla guida della Parrocchia Madonna degli Angeli che, dopo il terremoto che ha sconvolto la Fondazione ispirata da Natuzza Evolo, è rimasta l’unico punto di riferimento religioso della Comunità. Chiunque sarà nominato parroco si troverà a dover gestire una situazione estremamente delicata con una comunità spaccata tra pro Fondazione e Pro Diocesi che sta generando ulteriori tensioni e divisioni tra i fedeli.

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