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Gigi D'Alessio mentre celebra le nozze

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Sorpresa e curiosità per l’evento celebrato in provincia di Vibo Valentia dal noto cantautore napoletano

RICADI – «Il numero di Gonzalo? L’ho cancellato», e giù tutti a ridere, tra un boccone e l’altro. Quelle parole che tradiscono una sconfinata fede partenopea sono di un tifoso speciale, di un cantautore da milioni di dischi, di un artista tanto apprezzato quando, spesso gratuitamente ed ingiustamente, denigrato. Quelle parole sono di Gigi D’Alessio e la location era quella del ristorante pizzeria “A Turri” nella splendida cornice di Capo Vaticano.

E a questo punto ci si domanda cosa ci faccia il noto cantautore napoletano in quel di Ricadi? La risposta è ancor più curiosa: ha celebrato il matrimonio del bassista della sua band con la sua dolce metà. Roberto e Benedetta.

La seconda domanda che “sorge spontanea” è la seguente: “Poteva farlo?”. L’ulteriore risposta la fornisce il sindaco Giulia Russo: “Poteva farlo perché le normative consentono di celebrare un matrimonio civile e io, dopo aver accolto la richiesta della coppia ed esperito tutte le pratiche del caso, ho delegato Gigi».

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E il rito si è svolto in un luogo suggestivo come quelli che Capo Vaticano sa offrire: la spiaggia del tono che diventa ancora più affascinante al crepuscolo, come ieri sera, quando gli sposini si sono giurati amore eterno tra la piacevole brezza marina e il rumore delle onde. La decisione di celebrare il rito a Ricadi è stata fortemente voluta dalla sposa, Benedetta, profondamente legata al territorio ricadese per la bellezza dei luoghi che l’ha spinta, anni addietro, a prendere casa in località “Faro”.

Un evento per pochi intimi (poco lontano i bagnanti incuriositi), tutti vestiti di bianco compreso Gigi che sfoggiava una candida camicia di lino con la fascia tricolore gentilmente ceduta dal primo cittadino. Infine, tutti, al ricevimento in un noto locale della zona. Il blitz del cantautore partenopeo in terra vibonese aveva avuto un prologo la sera prima quando, insieme ad amici e conoscenti, si era recato a cena presso il ristorante “A Turri” dove ha assistito alla partita, poi vinta, del Napoli contro il Bologna. Tra una pizza e l’altra, una birra e un amaro, la serata è scivolata via piacevolmente.

«E’ stata una sorpresa accogliere Gigi D’Alessio e i suoi amici – ha affermato il proprietario Ignazio Pontoriero – E’ una persona squisita, alla mano, che ha scherzato per tutto il tempo. Si è disperato per un gol fallito da Insigne e gioito per quelli di Callejon e Milik. E quando gli abbiamo chiesto se avesse i numeri di telefono di tutti i calciatori, lui ha risposto di averne di molti aggiungendo di aver cancellato solo quello di Higuain. E tutti siamo scoppiati a ridere».

Anche il sindaco Giulia Russo non ha nascosto la sua soddisfazione per l’evento in spiaggia, una novità per Ricadi, fortemente voluta dall’amministrazione insediatasi a giugno scorso, che rappresenta un indubbio richiamo promozionale per il territorio: «Abbiamo avuto numerose richieste di celebrare riti civili nelle splendide location che il paese offre – ha affermato – e tra queste non potevano mancare le varie spiagge. Ecco perché abbiamo approvato il regolamento adesso pienamente in vigore. La presenza di Gigi D’Alessio è indubbiamente gradita e può rappresentare una splendida occasione di pubblicità per il nostro territorio. Credo – ha concluso l’amministratore, presente alla cerimonia – che questa sarà una dei tanti eventi che porteranno Ricadi sulla bocca di tutti per fatti, finalmente, positivi. Siamo stati felici di avere con noi Gigi e tutti i suoi amici, qui saranno sempre i benvenuti».

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