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Andrea Restuccia

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JOPPOLO (VIBO VALENTIA) – La sublime arte della pasticceria, inno all’eleganza, alla maestria, alla sapienza; arte sinestetica, poiché coinvolge tutti i sensi, spettacolo straordinariamente suggestivo, prima ancora che olfattivo. 

Ha trionfato un pezzettino di Calabria a Lione lo scorso 25 settembre al Mondiale di Pasticceria, si tratta del giovane Andrea Restuccia, originario di Joppolo. Il team era composto da Massimo Pica, Lorenzo Puca e Andrea Restuccia, guidati dal presidente del club, Alessandro Dalmasso.  

La storia di Andrea Restuccia è quella di un talento che si è fatto rigorosamente da solo, nessuno all’interno della sua famiglia ha mai avuto a che fare con il mondo della pasticceria e più in generale della cucina. Andrea – come ci racconta il padre Domenico – si è trasferito a Roma  molto piccolo, ha studiato, mosso da  una passione fervida ed un  entusiasmo travolgente, all’istituto alberghiero Pellegrino  Artusi di Roma.

Attualmente lavora in una pasticceria a Fano, cittadina nelle Marche e vanta, malgrado la giovanissima età, una serie di importanti trofei e riconoscimenti: Bronzo ai Mondiali di Lione del 2019; vincitore della selezione Cmp categoria ghiaccio 2018; vincitore concorso Icam 2016; Campione Italiano Seniores 2016. Andrea Restuccia ha anche insegnato alla prestigiosissima Università dei Sapori di Perugia.

«Io mi sono sentito assolutamente spiazzato, sono orgogliosissimo di mio figlio, che non ho ancora sentito. È una di quelle notizie che ti lascia senza parole, non capita tutti i giorni che tuo figlio vinca un mondiale», ha commentato  con commozione il padre di Andrea, Domenico Restuccia.

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