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Angela Fortuna fotografata da Raffaele Montepaone

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STEFANACONI (VIBO VALENTIA) – Angela Fortuna se n’è andata in punta di piedi. In una placida domenica mattina d’ottobre. Dal letto, al quale si era ormai arresa da qualche giorno, ha atteso di poter rivolgere un ultimo sguardo amorevole agli affetti più cari e si è congedata da questo mondo.

Lo ha fatto nella sua casa, cercando fino alla fine di non arrecare disturbo ai suoi figli e nipoti che l’hanno circondata di attenzioni sempre più benevole da quando il suo fisico ha mostrato in maniera inequivocabile l’impossibilità di fronteggiare il grande peso del tempo. Di quei 105 anni portati con dignità e fierezza che ne hanno fatto un autentico simbolo. Non solo nella sua comunità, Stefanaconi, in provincia di Vibo Valentia, per la quale nonna Angela è stata punto di riferimento come donna più longeva, ma anche altrove, grazie, soprattutto, ad alcuni scatti che l’hanno resa nota ad un vasto pubblico di lettori e utenti del web, facendone un’icona di bellezza senza tempo.

Ma non è stata solo questo, evidentemente, la vita di Angela Fortuna. Un’esistenza, la sua, che ha attraversato un secolo, il Novecento, affacciandosi poi al nuovo millennio sempre con la tempra di una donna d’altri tempi. Di chi ha conosciuto la guerra e gli stenti, le difficoltà familiari ed economiche, e che nonostante tutto è sempre riuscita a rialzarsi e ad assicurare alla propria famiglia il sostegno e il sostentamento necessari.

Rimasta vedova in giovane età, Angela si è caricata da sola il peso di crescere cinque figli con il duro lavoro nei campi e con il piccolo commercio di ciò che lei stessa coltivava e curava. Del latte, delle uova, dei fiori che poi rivendeva al mercato settimanale di Vibo. Aneddoti ed eventi che oggi vengono rivissuti con un sorriso sulle labbra e un velo di malinconia sugli occhi da quanti si sono stretti ai figli Caterina, Anna, Giuseppe e Paolo e nel tenero ricordo della loro sorella Isabella, che da qualche anno ha preceduto l’amata madre, e ai numerosi nipoti sparsi in vari paesi del mondo.

Angela Fortuna (foto di Raffaele Montepaone)

Parte di quell’universo familiare è la grande villa nel cuore del paese di cui Angela era divenuta custode e punto di riferimento. Ma sono stati i suoi modi affabili e garbati a conquistare chiunque la conoscesse, uniti a quell’innata eleganza e fierezza di umile donna del Sud. Elementi che hanno conquistato l’occhio attento del fotografo Raffaele Montepaone che a lei ha dedicato numerosi scatti da cui sono scaturiti un libro, una mostra e innumerevoli riproduzioni. Immagini che hanno conquistato la rete, suscitando ammirazione e curiosità. A loro volta reinterpetrati da artisti e pittori, sono diventati murales, grandi stampe sulle pareti di locali alla moda, profili su t-shirt e serigrafie. Sono stati impressi sulle pagine di riviste come Vogue e giornali come Repubblica.

Celebri i suoi capelli, lunghissimi e cinerei, che fino a qualche tempo fa curava in autonomia raccogliendoli in trecce che annodava sul capo con antica perizia.

Una comunità intera ora la piange e la ricorda con affetto. Centinaia i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia da ogni parte e con ogni mezzo. Un commosso saluto anche da figure istituzionali come quella del sindaco Salvatore Solano che l’ha definita “la Nonna di tutti noi”. Mentre gli amministratori tutti l’hanno ricordata così: «Nonna Angela è il racconto vivente di una bella storia. La sua longevità non è solo un fatto anagrafico, ma rappresenta uno spaccato storico tra il passato ed il presente. Non mancava mai di elargire consigli a chi si presentava al suo cospetto. Lei che ha conosciuto la guerra e la fame, non mancava di criticare la società di oggi, troppo materialista e priva di quei valori di umanità e solidarietà che caratterizzavano i rapporti sociali dell’epoca. Oggi potremmo interpretare così il suo pensiero: si viveva meglio quando si stava peggio. Una perla di saggezza che dovrebbe far riflettere la società di oggi, spesso troppo distante da quei valori che stanno alla base della convivenza civile. Nonna Angela è saggezza e storia. Nonna Angela è racconto di vita vissuta».

Buon viaggio Nonna Angela e grazie a nome di tutti.

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