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Anita e Lorenzo

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PIZZO (VIBO VALENTIA) –  Ci sono scelte che, per quanto personali esse siano, diventano segnali, per se stessi e per gli altri. In una situazione come questa che stiamo vedendo, fatta di incertezza e difficoltà diffusa, dopo quasi due mesi di sovraesposizione costante alle notizie negative e di dolore anche, lunedì davanti al Comune di Pizzo c’era una giovane coppia con tanto di guanti e mascherina, che però non poteva di certo contenere i sorrisi, intenti a farsi un selfie per immortalare così un giorno per loro molto importante.

Anita e Lorenzo, non hanno neanche trent’anni, gli ultimi otto dei quali vissuti insieme, ed hanno deciso che «no, questo virus non poteva impedirci di fare anche questo. Così siamo andati in Comune e abbiamo fatto la nostra compromessa come da programma. Lo dovevamo a noi stessi, alla speranza che abbiamo per e nel nostro futuro e alla nostra voglia di ritorno alla normalità».

Dopo otto anni insieme infatti avevano previsto di sposarsi il prossimo 13 giugno, ristorante e chiesa prenotati da un anno, e la voglia di fare una grande festa a sancire l’inizio di un nuovo capitolo di vita insieme, che arrivava anche dopo un periodo difficile vissuto per alcuni problemi avuti in famiglia. Ed invece succede l’impensabile «all’inizio – ci racconta Anita – speravo che tutto si potesse risolvere fino a giugno, poi man mano che le cose peggioravano ho capito che avremmo dovuto pensare di posticipare il matrimonio. Non è stato facile e non lo è ancora, non avendo nessuna certezza sul quando e sul come potremo farlo. Il giorno prima che venisse dichiarato il lockdown in Italia avevano finito i lavori a casa, abbiamo i mobili bloccati in azienda, non sappiamo ancora fino a quando, le bomboniere pronte, inviti mandati e tanti amici e parenti che ci chiamano per avere notizie, c’è chi aveva già prenotato tutto per venire a festeggiare con noi. A tutto ciò c’è da aggiungere che io sono una insegnante di sostegno in una scuola dell’infanzia privata, mentre Lorenzo ha una azienda online che si chiama “Le nozze di Alice” che realizza tutte le stampe per cerimonie e matrimoni; di fatto nessuno di noi due sta lavorando e forse quindi la cosa più sensata da fare sarebbe stata rimandare tutto all’anno prossimo, e invece lunedì abbiamo deciso che dovevamo andare a fare questo nostro primo passo verso la normalità».

 Anita e Lorenzo infatti nonostante tutto, hanno voglia di pensare positivo e voglia di ripartire non appena possibile, con la loro vita e con i festeggiamenti per il matrimonio. «Abbiamo parlato con il ristorante e rimandato la data al momento a fine luglio, molto probabilmente dovremo spostarla di nuovo, ma questo sapere di aver fatto la compromessa e di essere pronti ci fa star bene. Scherziamo spesso sul fatto che ci sposeremo il primo giorno utile dopo l’ok del governo».

Anche i festeggiamenti per questa compromessa sono stati particolari, un brindisi con i genitori, la sorpresa degli amici che hanno mandato tantissimi fiori, una videochiamata di gruppo al momento del taglio della torta fatta in casa e tanti sorrisi «per dirci e dire che in qualche modo festeggeremo dal vivo insieme e sarà bellissimo».

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