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Franco Gabrielli

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VIBO VALENTIA – «La Questura di Vibo sarà soggetta a potenziamento di organico significativo rispetto al passato. C’è l’impegno dell’Amministrazione, i nuovi organici vedranno la presenza di circa 80 uomini in più che andranno ad aggiungersi al personale attualmente in servizio perché questo è un territorio complesso, delicato, in cui gli indici negativi sono espressione di una forte presenza della realtà criminale e di un tessuto sociale che non sempre risponde alla necessità di fare squadra contro i fenomeni di illegalità. I territori si possono riscattare solo se c’è il coinvolgimento di tutti, in primis delle istituzioni e la loro credibilità agli occhi delle comunità».

La rassicurazione arriva stamani dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, in occasione della cerimonia di intitolazione di una palazzina della scuola Allievi agenti della Polizia di Stato ad Antonio Montinaro, ucciso nella strage di Capaci insieme ad altri colleghi della scorta e ai magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo.

Poi un passaggio, atteso, sulla necessità di mantenere in vita la Scuola: «Essa – ha aggiunto Gabrielli – rappresenta l’ultimo presidio di formazione dei poliziotti presente nel Meridione. Se noi dovessimo sopprimere anche questa istituzione daremmo alla gente e non solo un segnale fortemente negativo e questo non lo possiamo tollerare, peraltro in una stagione in cui avremmo bisogno di altre scuole. Questa scuola va riacquisita al patrimonio pubblico eliminando quello scempio di finanza creativa», ha rilevato Gabrielli in riferimento al fatto che oggi la struttura è di proprietà di una banca e il Ministero paga l’affitto per l’utilizzo: «Io sto insistendo con questo governo, dopo averlo fatto con quello precedente, affinché questa scuola torni ad ad essere patrimonio pubblico e se ne garantisca la presenza sul territorio non solo Vibonese ma di tutto il Meridione».

Infine, le parole del capo della polizia sulla carenza di organico: «Noi oggi non abbiamo solo un deficit di unità, perché dovremmo essere almeno 106mila e invece siamo 98mila, ma da qui al 2030 solo nella Polizia di Stato andranno in pensione, a legge Fornero invariata, circa 40mila persone; nel 2023-2024 saranno, annualmente 6.300 i poliziotti che smetteranno di prestare servizio. Le nostre scuole attualmente, al massimo dei regimi possibili riescono a sfornare circa 4.000 operatori. È quindi necessario dotarci di qualche struttura in più che ci consenta di evitare una pericolosa carenza di organico». «Il messaggio di questa intitolazione è molto importante perché abbiamo avuto tantissimi grandi uomini in Polizia e quindi l’intitolazione di questa palazzina mi riempie di orgoglio e così deve essere per tutti poliziotti che passeranno da questa scuola».

Sono le parole di Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro, l’agente della scorta del giudice Falcone, che, presente all’evento di stamani, ha parlato anche sulle vicende di depistaggio dell’attentato di Capaci: «C’è tanta amarezza ma anche tanta rabbia perché chi avrebbe dovuto tutelare gli uomini dello Stato non l’ha fatto. Certe azioni te le aspetti dalla mafia non invece da chi è deputato a proteggerti. Tuttavia, dico sempre, che la maggior parte dello Stato è costituito da persone perbene e l’iniziativa odierna ne è dimostrazione, con la presenza del prefetto Gabrielli che è sempre vicino ai familiari delle vittime».

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