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La conferenza stampa

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PIZZO – «È un sito da bonificare, pur trattandosi di rifiuti solido urbani, vista la posizione paesaggistica e la vicinanza anche alle serre, lì non ci devono più stare»; lo dice chiaro il Generale dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, commissario straordinario nominato dal Governo per la bonifica delle discariche abusive, a margine del sopralluogo avvenuto questa mattina alla Marinella di Pizzo, nei pressi della foce del fiume Angitola, insieme al sindaco Gianluca Callipo, al capitano della Capitaneria di Porto di Vibo Marina Giuseppe Spera ed il Maresciallo dei Carabinieri di Pizzo Carmine Cesa.

Il sito era usato come discarica fino agli anni ‘90 ed a causa di una deviazione del fiume dal suo argine naturale negli ultimi periodi alcuni rifiuti, che erano stati interrati, sono usciti allo scoperto e la paura è che, qualora si verificasse un aumento della volumetria delle acque, questi rifiuti possano finire in acqua e poi in mare. Insomma una situazione molto delicata che il Generale ha voluto vedere con i propri occhi prima di procedere con gli interventi già finanziati.

L’amministrazione comunale infatti, aveva redatto un progetto nel 2013 per 1 milione di euro per realizzare una cinta di cemento armato, ma successivamente il ministero dell’ambiente ha deciso di ampliare il progetto includendo una bonifica del sito, per un costo complessivo di 4 milioni di euro.

E proprio questo sarà il progetto che il commissario Vadalà metterà in opera: «le tappe sono già segnate: dobbiamo trasformare il progetto preliminare approvato in progetto definitivo, quindi lo metteremo a bandiamo prima dell’estate, in modo che, salvo imprevisti, chi risulterà vincitore ci fornirà tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo il progetto definitivo. Credo dunque che i lavori inizieranno massimo a giugno del prossimo anno e saranno fatti per bene sia dal punto di vista del disinquinamento sia per quanto riguarda le procedure di gara che dovranno essere ineccepibili con controlli pre, durante e post lavori».

Nel frattempo entro la prossima settimana la Regione Calabria provvederà ad avviare dei lavori di pulitura del fiume riportandolo nel suo alveo naturale, così da scongiurare la maggiore erosione. Fatto ciò il Generale ha assicurato che con il suo ufficio si muoverà per mettere in sicurezza, rimaneggiandola, il costone con la parte dei rifiuti fuoriuscita.

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