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La Syndrome

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VIBO VALENTIA – È la voce calorosa e carica di vita della Calabria quella che anima “Come prima”, brano  “a distanza” del gruppo La Syndrome (VIDEO IN FONDO), registrato durante il lockdown con i pochi mezzi a disposizione e grazie alla partecipazione di tantissime persone. Il progetto a sfondo sociale supporta una raccolta fondi a favore dell’associazione non-profit Cesvi Onlus, attiva sul territorio nazionale per sostenere l’Ospedale di Bergamo e gli anziani più vulnerabili.

Testo e voce appartengono a Marianna Bottiglieri, giovane originaria di Vibo Marina. La professionista, impegnata in un dottorato di ricerca in Psicologia dello sport, lavora a Durham, vicino Newcastle, sita nel Nord-Est dell’Inghilterra. È rimasta lì nonostante l’emergenza sanitaria, con profondo senso di responsabilità, scegliendo di non tornare in Calabria dalla sua famiglia. Da qui, tuttavia, ha contribuito alla nascita dell’iniziativa benefica: «Il progetto – spiega Marianna- è nato dalla band che avevo durante la mia permanenza a Milano. I ragazzi provengono da Milano e da Cologno ma al video hanno partecipato una marea di amici e parenti provenienti da tutta Italia: Lombardia, Campania, Calabria».

La quarantena ha aperto una nuova fase: «Con la band ci eravamo sciolti prima della mia partenza verso l’Inghilterra. Durante il lockdown ci siamo sentiti e ci siamo detti “Ma perché non pubblichiamo le demo che avevamo prima?”. Da lì è diventato: “Ma perché non lavoriamo a distanza in questo periodo?”».

Il resto è stato un susseguirsi di eventi: dalla scrittura del testo alla composizione della musica. E poi la scelta, generosa, di aiutare nella raccolta e fondi per una delle zone più colpite dal Covid-19.

Per la band La Syndrome – composta da: Matteo Sagramati (chitarra), Stefano Econdi (chitarra), Edoardo Ragozzino (basso), Federico Villa (batteria) e Marianna Bottiglieri (voce, synth e testi) – è stata una sfida vinta con successo. Prezioso, l’aiuto da parte del precedente produttore, Lorenzo Casati.

Il brano, pubblicato il 27 aprile, sta iniziando a macinare centinaia di visualizzazioni su Youtube. Consensi anche per il video che completa la proposta musicale che vede protagoniste tante persone di diverse fasce d’età. Tra nostalgie e voglia di ripartire nella consapevolezza che, quando l’emergenza sarà cessata, nulla potrà essere come prima: «Il lockdown, per assurdo, ci ha ravvicinati. Per la band, questa fase ci ha permesso di capire l’importanza dello stare insieme, di non perdersi più per questioni di poco conto». Registrati i primi riscontri positivi: «Anche se avevamo solo demo, Matteo (uno dei membri) ci ha iscritti a Sanremo Rock. È stato perlopiù uno scherzo, ma hanno accettato veramente la nostra candidatura», racconta Marianna. Insomma, il futuro, è davvero una pagina bianca tutta da scrivere e, citando il testo della canzone, conclude: «Io non mi sento per niente cattiva se spero che il mondo non sia come prima».

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