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Il presidente della Vibonese Pippo Caffo

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VIBO VALENTIA – Con una rosa composta in larga parte da ragazzini della Berretti, la Vibonese si è trasferita a Lorica per iniziare la preparazione. Agli ordini di mister Campilongo ci sono 15 calciatori. Fra questi il neo acquisto Da Dalt e i riconfermati Bubas e Lettieri. Per il resto bisogna solo aspettare. Il giorno decisivo sarà venerdì 4 agosto, quando il Consiglio federale deciderà, fra le altre cose, sui posti vacanti nei professionisti.

Allo stato sono 55 le squadre aventi diritto a partecipare al torneo di terza serie nazionale. A queste si aggiungeranno Triestina e Rende, tramite ripescaggio. Resta da capire se si allestirà una Serie C con 57 squadre (e quindi con tre gironi da 19) oppure se si arriverà ancora a 60 ed in questo caso la Vibonese potrebbe tornare in gioco, ma solo se il Consiglio federale riaprisse le porte alle squadre che hanno usufruito del ripescaggio negli ultimi cinque anni. Solo così la società del presidente Caffo avrebbe la possibilità di tornare in Serie C, ovviamente dietro il pagamento di una somma a fondo perduto di 300 mila euro, che si andrebbe ad aggiungere ai 250 mila euro sborsati l’anno scorso, sempre per il ripescaggio.

Se da un lato il club rossoblù sembra disposto a proseguire finché sarà possibile la battaglia legale per ottenere la riammissione in Serie C (cosa che non comporterebbe l’esborso dei 300 mila euro), dall’altro lato il presidente Caffo ed il dg Beccaria sarebbero disposti anche a fare un altro sacrificio in ottica ripescaggio, attraverso il versamento di quella somma a fondo perduto. Ma per far questo è necessario che il Consiglio federale riveda la propria posizione ed apra le porte ai rossoblù. Bisogna pertanto attendere fino a venerdì. Solo allora si conoscerà il destino della Vibonese e solo allora il ds Battaglia potrà annunciare gli acquisti con i quali rinforzare la rosa.

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