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Uno scatto sulla recente gara disputata dalla Vibonese contro il Potenza

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VIBO VALENTIA – Mercoledì due dicembre del 2020. Recupero della 10ª giornata del campionato di Serie C, edizione 2020/21. Dopo aver fato i conti con il covid, la Vibonese allenata da Angelo Galfano affronta un vero e proprio tour de force, per recuperare le gare saltate a causa dei numerosi contagi avuti all’interno del gruppo squadra.

Si gioca a Caserta, tre giorni dopo aver sfiorato la vittoria contro la corazzata Ternana, che si impone a Vibo di rimonta e nel finale. Quel mercoledì la squadra rossoblù disputa una gara di sofferenza prima e di sostanza poi, colpendo i padroni di casa al momento giusto. Berardi alla fine del primo tempo e Plescia verso lo scadere della ripresa, piazzano l’uno-due che regala alla Vibonese una preziosa affermazione. Da allora in poi, però, tre allenatori (Galfano, Roselli e D’Agostino), 16 trasferte e nessuna vittoria in Serie C per la Vibonese. Numeri desolanti per una squadra che delude e verso la quale c’è sempre meno calore. D’altra parte se i risultati non arrivano e le prestazioni lasciano a desiderare, allora diventa complicato riscuotere consensi fra i tifosi.

Nelle successive 16 gare esterne, allora, nessuna vittoria per i rossoblù, con 8 pareggi e 8 sconfitte. Quindi nessun exploit nel 2021 lontano dalle mura di casa. E non solo: nelle ultime 6 trasferte appena una rete per la Vibonese, quella di Sorrentino ad Andria. E domenica la squadra del presidente Caffo va a giocare a Taranto, un campo nel quale ha vinto nel 2017 con Campilongo in panchina (reti di Sowe su rigore e di Bubas) e dove troverà, da avversario, il centravanti Andrea Saraniti, per due stagioni a Vibo.

La partita di Taranto potrebbe essere decisiva per Gaetano D’Agostino. I 3 punti presi in sette giornate costituiscono un magro bottino. In questi casi è l’allenatore che finisce sulla graticola, anche se è tutta la squadra che dovrebbe reagire e provare a conquistare quella vittoria che manca da troppo tempo.

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