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MONTELLA (AV)– Nei momenti in cui il paese si chiude a riccio c’è qualcuno che apre il proprio cuore alla comunità. Riportiamo la lettera aperta, pubblicata sul sito di Palazzo Tenta 39, di Riccardo Colicino, giovane imprenditore di Montella che la vita ha più volte messo duramente alla prova, affinché il suo splendido messaggio di speranza e vitalità infonda coraggio ai cuori più avviliti. Perché dimostrarsi guerrieri non significa sfidare la sorte con imprudenza, ma sapersi rialzare e “tornare più forti di prima”. Grazie Riccardo.
«In Italia, in Irpinia, in una terra già difficile per un imprenditore, ci siamo sempre caratterizzati per ottimismo, grinta e determinazione. Tutto questo insieme alla nostra professionalità ci ha donato grandi soddisfazioni.
Abbiamo superato la crisi, ho superato la crisi aziendale insieme alla malattia che mi ha colpito. Per un piccolo imprenditore e per un’impresa è difficile fermarsi, soprattutto quando lo stato non ti tutela.
Questo era il momento di continuare sulla strada iniziata e di dare una nuova svolta.
La vita però mi ha insegnato che non sempre le cose vanno come noi pensiamo, come noi vogliamo. Arriva il Cancro e tutto cambia, arriva il Coronavirus e tutto cambia.
Noi ci adeguiamo e rispondiamo con lo stesso ottimismo, grinta e determinazione che ci hanno fatto vincere battaglie più grandi.
Sono vicino a tutti i dottori e infermieri che stanno dando tutto per curare le persone, vicino a tutti gli addetti ai lavori, sono vicino a tutti i malati oncologici che sono stati costretti a rallentare o annullare le proprie cure e a chi come me non ha potuto fare i controlli di routine (di questo nessuno ne parla).
Sono vicino a tutti gli imprenditori che già stavano al limite e a cui questo virus ha dato il colpo di grazia.
La nostra azienda rispetterà tutte le precauzioni da tenere secondo legge, inevitabilmente il lavoro rallenterà e ci concentreremo soprattutto su quello interno, non aperto al pubblico, per le scadenze da rispettare.
Utilizzeremo questo tempo per formarci (online o con un bel libro), per programmare, per dare una mano a chi ne dovesse avere bisogno e per sognare. Ciò ci permetterà di tornare, ad emergenza terminata, più forti di prima.
Come sempre con lo stesso ottimismo, con la stessa grinta e con la stessa determinazione. Siamo imprenditori guerrieri, siamo uomini guerrieri.
Forza a tutti e coraggio. Andrà tutto bene».
Riccardo Colicino

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