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 Lei si chiama Maria Erminia Maglio, è nata a Grottolella, in provincia di Avellino, una laurea magistrale in Produzione Animale con lode, Dottorato triennale, con abilitazione alla libera professione di Agronomo e con abilitazione all’insegnamento in Produzione Animale (conseguita presso l’Università di Bari).

Un curriculum importante per la sua giovane età che le consente di essere nominata supplente di Esercitazione Agraria, con nomina fino all’avente diritto presso l’IIS Pastori di Brescia.

Maria Erminia, però, ha “una colpa”: una peptosi palpebrale e semiparesi dei muscoli facciali le ha deformato il volto. Solo nell’aspetto. Le sue brillanti dote intellettive non vengono minimamente intaccate. Eppure per il dirigente scolastico dell’Istituto bresciano, la soluzione più opportuna è che la professoressa Maglio rinunci all’insegnamento. Di fatto nella graduatoria delle classi di concorso recentemente pubblicata è stata esclusa nonostante ne avesse diritto.

 Della vicenda è già stato informato il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha avviato una indagine interna. Anche alcuni deputati irpini hanno presentato delle interrogazioni parlamentari in merito.

“Chiudo giustizia e verità”, il perentorio commento della Maglio. 

A raccontare nel merito i dettagli della vicenda è il padre di Maria Erminia, anch’egli insegnante della stessa materia presso l’Istituto Agrario di Avellino. Il signor maglio ha  annunciato la volontà di cominciare una sciopero della fame in segno di protesta.

Di seguito il testo integrale della denuncia intitolata “una storia scolastica”:

 “Già al primo incontro presso l’IIS Pastori di Brescia. Il d. S.,Augusto Belluzzo, sconvolge completamente mia figlia perché egli non si preoccupa dei titoli e delle abilità dell’insegnante ,ma viceversa ,considerando unicamente il suo aspetto fisico , se è in grado di insegnare e afferma che forse è meglio che rinunzi alla supplenza altrimenti sarà costretto a sottoporla alla visita del medico competente. La ragazza è completamente stravolta da questa accoglienza e vorrebbe quasi lasciare….ma non è la prima volta che si trova in situazioni dove viene giudicata solo per il suo aspetto fisico ed è abituata a non demordere e pertanto accetta la supplenza. Il 24/09/2015 ,considerando che sono stato per 40 anni un insegnante di Scienze Agrarie presso l’IIS F. De Sanctis di Avellino, decido di andare dal preside per salutarlo e presentare il curriculum vitae di mia figlia. L’ esito dell’ incontro è stato veramente disastroso; ringrazio il Signore che non mi ha permesso di commettere una ”fesseria”. Il d. s. esordisce dicendomi :”ditemi vostro padre vi ha accompagnato al primo giorno di insegnamento…..” e poi “ vostra figlia ha avuto la faccia tosta di dirmi che non ha problemi…..io chiederò la visita del medico competente ….e così via. Gli rispondo:”certamente è un vostro diritto chiedere la visita medica….ma le voglio far sapere che all’ età di sei anni mia visitata dalla Prof.ssa Marinelli neuropsichiatra dell’ università la Sapienza di Roma mi ha detto:”sua figlia è una persona perfettamente normale ..” ed ha aggiunto “se la vita è difficile per tutti per sua figlia sarà ancora più difficile…ma guai se non la metterete di fronte ai problemi della vita la perdereste” ed io così ho fatto…..d’ altronde parla il suo curriculum vitae..forse potreste dargli uno sguardo….”e alla fine con modi rozzi mi buttò letteralmente fuori dalla presidenza.Il10 ottobre 2015 puntualmente è richiesta per mia figlia la visita del medico competente. Il 17 ottobre viene effettuata la visita .In particolare è richiesto un richiamo alla vaccinazione antitetanica che mia figlia eseguirà presso l’ASL di Brescia. Il 02/11/2015 il d. s. la informa solo verbalmente che sentito il parere del medico competente le impone delle limitazioni inerenti l ’esercitazioni nella azienda agraria, in stalla, nei laboratori ,ignorando completamente i certificati dell’ASL di Avellino e dell’ufficio del lavoro dell’Università di Napoli che davano a mia figlia la piena idoneità .La giovane ,inoltre ,ha effettuato il tirocinio di un anno presso l’ASL di Avellino sezione veterinaria ed ha girato praticamente tutte le stalle della provincia e che nei tre anni di Dottorato oltre a visitare le diverse aziende interessate al suo lavoro di ricerca ha effettuato per un lungo periodo i dovuti esami di laboratorio. Mia figlia supponendo che comunque la supplenza è ormai alla fine accetta le suddette limitazioni. Il 09 dicembre l’ ultimo avente diritto alla supplenza che precede mia figlia rifiuta la supplenza e pertanto essa dovrebbe restare a mia figlia fino alla fine dell’a.s. Nel contempo viene rettificata la graduatoria di II fascia di Produzione Animale e mia figlia si trova prima per un punto rispetto a Bertoli Ivano a cui è stata assegnata la suddetta cattedra e che quindi dovrebbe essere affidata a Lei ,la cosa però non avviene ,la ragazza decide però di non ricorrere perché si accorge che la scuola capofila erroneamente gli ha assegnato dei punti in più ,cosa però non nota al d. s. del Pastori. Il su indicato supplente verrà poi addirittura nominato responsabile dell’ azienda agraria dell’Istituto,DI BEN 85 ETTARI, nonostante solo supplente. Il 14/12 la ragazza viene convocata in presidenza dove in maniera abbastanza esplicita il d.s. la invita a non accettare la supplenza di Esercitazioni Agrarie altrimenti sarà costretto a sottoporla a visita medica collegiale e che è meglio che opti per una supplenza nelle scuole medie. Non viene considerato minimamente il lavoro svolto fino a questo momento dall’insegnante che aveva saputo ,nonostante una professoressa senza “armi”,un ottimo rapporto con i ragazzi e con i colleghi.In particolare avendo delle ore di compresenza con la VicePreside Prof.ssa Maria Botti di Scienze Agrarie,più volte ,essendo la Prof.ssa impegnata ad effettuare il calendario delle sostituzioni e altro,ha svolto da sola lezioni affrontando soprattutto nelle classi v tematiche inerenti al ,allora, probabile compito di Estimo per gli esami di Stato. Mia figlia ancora una volta decide di non cedere alle pressioni e accetta la supplenza. Il 23 dicembre ritorna a casa per le vacanze di Natale….dove matura l’ idea di rinunciare alla supplenza per prepararsi per l’ormai prossimo concorso per docenti ,ma il d.s. del Pastori non lo sa e il 29 dicembre informa tramite segreteria che per il 30 dicembre è fissatala visita con il medico competente e che pertanto, nonostante che si trova ad oltre 800Km. Di distanza, dovrà trovarsi in Istituto. Mia figlia rinuncia via E-Mail alla supplenza. E’ opportuno precisare che la Scuola in data 23 dicembre 2015 aveva effettuato una gara di appalto per individuare la società che doveva fornire il medico competente. Il 07gennaio 2016 mia figlia si reca a Brescia per firmare i documenti di rito per la rinuncia.. ..e il d. s. dopo solo un’ora (sembra non aspettasse altro) emana il decreto di depennamento dell’insegnante Maglio Maria Erminia da tutte le graduatorie provinciali per il corrente a.s. La cosa comunque poco importa ,perché mia figlia aveva deciso di dedicarsi alla preparazione del concorso,per la qual cosa rifiuterà anche ad un lavoro offerto dal tribunale di Avellino. Emanato il concorso il 23 febbraio 2016 mia figlia sceglie come regione il Piemonte proprio per evitare il suddetto d.s. e per potersi preparare tranquillamente. I candidati per la classe di concorso della giovine sono pochi e vengono tutti accorpati con l’U.S.R. della Lombardia. La prova scritta è fissata per il 13 maggio 2016,il 12maggio alle 18.30 sul sito dell’U.S.R. della Lombardia è resa nota la commissione per l’A052,il presidente è il d.s. del Pastori ,augusto belluzzo,i commissari sono i due professori di zootecnica sempre del Pastori di Brescia ,il commissario aggregato di Inglese è una Professoressa del Pastori e funge da segretario un dipendente della stessa Scuola Mi chiedo è possibile costituire una commissione così. .dare tanto potere ad un D. S.? Poi fra i candidati troviamo anche il su citato Bertoli Ivano, che nonostante supplente funge la funzione di direttore dell’azienda agraria dell’Istituto e quindi esiste tra il d.s.e il suddetto candidato un rapporto non solo docente dirigente ma anche fiduciario perché appunto direttore dell’azienda di 85 ettari dell’ Istituto,di questa cosa era stata informata anche l’U.S.R. della Lombardia e il MIUR a Roma. Il13 maggio mia figlia svolge l’esame conosce bene i quesiti posti e risponde a tutte le domande, per l’ Inglese poi non ci sono particolari difficoltà. Da quello che mi riferisce, ricordo che sono stato un Prof. Di Scienze Agrarie per 40 anni, mi sembra che le cose siano andate veramente bene. Il presidente della commissione anticipa,stranamente, i tempi di correzione delle prove scritte ……,risulterà la prima commissione in Italia a terminare la correzione degli scritti,ricordiamo che era stata richiesta a fine maggio la rettifica della sua commissione per l’ evidente incompatibilità per la presenza del candidato Bertoli Ivano. Il 09 giugno 2016 sul sito dell’ U.S.R.della Lombardia si rendono noti gli ammessi per la classe di concorso A052…mia figlia non c’è. Voglio chiarezza,trasparenza,giustizia e verità. CHIAREZZA+TRASPARENZA+GIUSTIZIA +VERITA’ =LIBERTA’ Questo lo chiedo alla Scuola che è stata tutta la mia vita….credo nella SCUOLA W LA SCUOLA. Prof. Maglio Giovanni”.

 

 

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