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AVELLINO- Incubo terza ondata anche in Irpinia, dove in pochi giorni ci sono comuni dove i casi sono raddoppiati e soprattutto non si ferma la catena di decessi legati al Covid. I casi positivi schizzano ad una percentuale vicina all’otto per cento e continano ad essere di «allerta» i ricoveri e gli accessi alla rete ospedaliera. Intanto anche ieri si è registrata un’altra vittima in Irpinia. È deceduto la notte tra sabato e domenica al Moscati un paziente di 89 anni di Domicella, ospite di una casa di riposo da pochi giorni riattivata e giunto con problemi renali sabato sera in gravissime condizioni al Pronto soccorso della Città ospedaliera.

È morto nella terapia subintensiva del Covid Hospital dell’Azienda Moscati, dove la notte precedente è deceduta una paziente di 69 anni di San Martino Valle Caudina, ricoverata dal 25 gennaio. Il numero delle vittime per Covid solo alla Città Ospedaliera si avvicina ai quaranta. E invece sono raddoppiati i numeri dei contagi. Il virus torna ad avere numeri a due cifre, dopo un lungo periodo di tregua, anche nella città capoluogo. E sono cifre che iniziano a preoccupare quelle di zone come la Valle dell’Irno, altri diciannove casi tra Solofra e Montoro e diciotto tra Contrada e Forino. In totale su tutto il territorio provinciale sono 86 nuovi casi segnalati dall’Asl, che ne ha fornito il riferimento geografico. I nuovi positivi sono stati trovati su 1.141 tamponi esaminati. Nel dettaglio, riguardano persone residenti: 1 ad Altavilla Irpina; 1 ad Andretta; 6 ad Atripalda; 4 ad Avella; 15 ad Avellino; 1 a Cassano Irpino; 1 a Cervinara; 1 a Cesinali; 4 a Contrada; 1 a Flumeri; 14 a Forino; 1 a Lauro; 5 a Mercogliano; 1 a Mirabella Eclano; 1 a Monteforte Irpino; 11 a Montoro; 1 a Mugnano del Cardinale; 2 a Santo Stefano del Sole; 3 a Serino; 8 a Solofra; 2 a Sperone; 2 a Torre Le Nocelle.

Sul nuovo boom ci contagi pesano molto i più giovani. L’età anche per i ricoveri si è assottigliata. Come ha voluto anche avvertire il sindaco di Grottaminarda. Nelle ultime settimane siamo andati incontro ad un dato”preoccupante”. “La diffusione dei contagio, di chi ha tra i sei e i diciotto anni, è praticamente raddoppiata-dice Angelo Cobino,sindaco della cittadina ufitana “. Per questo,mentre lo abbiamo contattato, si sta dirigendo in Comune per scrivere una nuova ordinanza di proroga di chiusura delle scuole di Grottaminarda. Almeno fino a sabato prossimo,dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori. Naturalmente si andrà avanti con la didattica a distanza. Intanto, nella giornata di oggi( ieri per chi legge,ndr.) si sono sottoposti a tampone alcuni insegnanti della scuola media” Giovanni XXIII”, perché in una classe ci sarebbero due ragazzi positivi. Anche nella cittadina ,prima dell’entrata in vigore della zona arancione, si sta approfittando della giornata di sole per stare nei giardinetti.

Per quanto riguarda, invece, il centro vaccinale, tutto è pronto per accogliere chi dovrà vaccinarsi. A partire dagli ottantenni. La Commissione di vigilanza sarà sul posto domani mattina. E intanto ad Ariano si registra la sospensione dello svolgimento in presenza delle attività didattiche della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e di tutte le attività amministrative e gestionali dell’istituto comprensivo Giulio Lusi. Stesso provvedimento è stato assunto per l’Istituto superiore De Gruttola. Chiusura fino al 27 febbraio.

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