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Cinque vittime in un giorno, otto nelle ultime 24 ore. Il virus continua a seminare morte e lutti e quella di ieri è stata un’altra giornata nera sul fronte dei decessi in provincia di Avellino. L’ultima vittima è deceduta nel pomeriggio di ieri nella terapia subintensiva dell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza dell’Azienda Moscati. Si tratta di un paziente di 96 anni di Lauro, ricoverato dal 15 aprile.

E’ il terzo decesso nel comune del Vallo dall’inizio di questa nuova ondata. E il sindaco Antonio Bossone ha proprio evidenziato come il numero delle vittime sia in forte aumento. E non si ferma la vera e propria «strage» che il Covid sta facendo a Serino. Neppure il tempo di seppellire la giovane avvocato quarantatreenne Cristina Mariconda, che il comune della Valle del Sabato ha dovuto piangere due nuove vittime.

Si trattta di un ottantasettenne ricoverato dal 20 aprile nella terapia subintensiva del Covid Hospital del Moscati e nella serata un settantasettenne. Nelle ore precedenti era deceduto anche una 73enne di Manocalzati ricoverata dal 15 aprile nell’Unità operativa di Malattie Infettive. Non ce l’ha fatta neanche un paziente di 66 anni di Cesinali, ricoverato dal 25 marzo e in terapia intensiva dal 15 aprile. Lutti che si aggiungono a quelli del giorno precedente ad Aiello del Sabato ed Avella.

Nelle aree Covid del Moscati risultano ricoverati 68 pazienti: 7 in terapia intensiva, 31 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 9 nell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza, 12 nell’Unità operativa di Malattie Infettive e 9 nel plesso ospedaliero di Solofra. Al Frangipane di Ariano irpino sono ricoverati 38 pazienti nelle aree covid. 4 in terapia intensiva. 106 i pazienti ad oggi ricoverati a causa del covid negli ospedali irpini.

Di questi undici sono ricoverati in terapia intensiva. E l’età media, rispetto alle settimane precedenti, si è notevolmente abbassata, arrivata a toccare i 60 anni. Ieri è stato anche il giorno del commosso addio di due comunità, quella di Serino e quella di Santa Lucia alla giovane avvocato stroncata dal Covid due giorni fa. Nella chiesa madre di Santa Lucia di Serino l’ultimo saluto a Cristina Mariconda, che il virus ha strappato all’affetto dei familiari e di quanti la conoscevano ad appena 43 anni.

L’Irpinia piange, dunque, la morte di un’altra sua figlia a causa della pandemia. Una carrozza funebre e l’omelia commossa di Don Luca Monti, amico di Cristina, c he ha ricordato il suo grande amore per la Giustizia. E sulla bara c’era la toga, quella a cui era legata la valida professionista.

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