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AVELLINO-Dopo l’esperimento di giovedì e venerdì scorso, a partire da oggi la Regione Campania torna in zona gialla, seppur “rafforzata”, la fascia di classificazione più bassa per il rischio epidemiologico da covid19. Porte aperte per bar e ristoranti ma non oltre le 18:00, poi è consentita solo la consegna a domicilio e fino alle 22:00 si può acquistare cibo da asporto, che però non può essere consumato nelle adiacenze dell’esercizio o comunque all’aperto.

“Nulla potrà mai sostituire gli incassi della fascia serale, notoriamente quella prediletta dai clienti per cene fuori, ma almeno possiamo ripartire e ci mettiamo tutto l’entusiasmo e la speranza necessarie”, commentano dal ristorante- pizzeria Garganta di via Dalmazia. “Come sempre col cuore. Come sempre insieme a Voi”, aggiunge il proprietario rivolgendosi direttamente ai clienti. L’appello ai fruitori accomuna il pensiero di tutti i ristoratori della città di Avellino, con la rinnovata rassicurazione dell’applicazione di tutti i protocolli di sicurezza anti-covid e la santificazione continua dei locali.

Va sottolineato che già dalla riapertura di maggio, bar e ristoranti hanno dovuto rivoluzionare i loro locali per adeguarli alle norme, rinunciando ad almeno il 30% di coperti, quindi con trenta posti a sedere in meno, nel rispetto del distanziamento tra i tavoli. Chiaramente anche le tavolate di amici e parenti sono un lontano ricordo perchè allo stesso tavolo non possono sedere più di 4 persone. Ma nemmeno questo ha fatto perdere l’entusiasmo alla categoria.

“Qualche giorno ho sognato ad occhi aperti, ho avuto il locale pieno di amici e buongustai- commenta Giuseppe Magliacane della pizzeria Daniele Gourmet di Viale Italia- Può sembrare una magra consolazione, ma nei primi due giorni di zona gialla i clienti sono stati tantissimi a riaccomodarvi nel mio locale e mi avete riempito di affetto. Voglio continuare a sognare sperando che questo incubo finisca presto. Faremo una nuova inaugurazione e sarete tutti invitati. Intanto- questo l’appello- continuate a concedervi il piacere di una pausa pranzo fuori il totale sicurezza”.

Entusiasmo per il ritorno con servizio a pranzo ai tavoli, anche dalla pizzeria “I Resilienti” di via Campane: “Piano piano andiamo verso la normalità. Voi- il messaggio ai clienti- non mollateci, ricordatevi noi siamo i resilienti pizza e fritti”, il gioco di parole per evocare il nome della pizzeria e la metafora con la resistenza più che mai necessaria in tempi di pandemia”. Alcuni ristoratori che hanno le sedute esterne coperte, confidano anche nella clemenza della pioggia. “Se le condizioni metereologiche ci daranno una mano, possiamo offrire ai clienti il piacere di pranzare all’aperto, in sicurezza”, dicono dalla pizzeria “Dai Gemelli”, di San Potito Ultra.

Da qualcuno non manca il rammarico per le continue misure restrittive degli ultimi mesi: “Noi ristoratori lavoriamo molto sul rispetto delle norme e quando sbagliamo è giusto subire la multa. Però se decine di ragazzi si assembrano in strada, lungo il Corso soprattutto, o all’esterno dei locali sono le forze dell’ordine che devono avere la forza di controllarli, invece chiudono noi”.

Ad ogni modo l’auspicio è che la ripartenza di oggi sia un primo passo definitivo: «Fino a venerdì lavoriamo e poi aspettiamo le nuove decisioni del governo, al netto delle uscite del Governatore De Luca. Però se la Campania resta zona gialla ci devono far lavorare e penso si debba anche togliere il coprifuoco, che significa strade vuote alle dieci? Si può stare serenamente a cena nel rispetto delle norme fino a mezzanotte, all’una».

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