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AVELLINO – Ambulanti ancora non se ne vedono a Valle. Martedì neppure c’erano. Niente mercato anche oggi. Tra l’altro il tempo è brutto. Via Manfra, Via Marotta e Via Morosini, la nuova location, viene boicottata. Non piace a chi è abituato a vendere nello storico piazzale davanti allo stadio Partenio. E’ un braccio di ferro che continua con il sindaco. Che però non riguarda tutti i commercianti. Alcuni dei 120 operatori secondo Festa sono intenzionati a mettersi in regola prima possibile con il pagamento di TARI e TOSAP e hanno già chiesto la rateizzazione degli arretrati. Festa qualche giorno fa in conferenza stampa aveva spiegato che tra Tari e Tosap ci sono morosità per un milione di euro.“Stiamo mettendo le mani in una situazione complessa”
Una parte degli ambulanti continua la sua battaglia in attesa che il Tar si pronunci sulla richiesta di sospensiva dell’ordinanza con cui il sindaco vieta il mercato nel piazzale dello stadio.
Contestano anche le morosità facendo notare che da parte del sindaco non c’è stata alcuna concessione verso gli operatori per mettersi in regola. E si spera anche nella mediazione della Prefettura.
Festa tiene il punto: chi non paga non farà il mercato. Non è una questione di principio ma di buon senso e legalità. Il messaggio è stato chiaro fin dal primo momento. Il sindaco non ha voluto sentire ragioni. Sul caso mercato ha dimostrato tutta la sua determinazione lasciandosi alle spalle un po’ di popolarità. I commercianti pure si sono dimostratoti irremovibili: Valle non ci sta bene neppure come location provvisoria, tanto vale non presentarsi. Per Festa se ieri il mercato non c’è stato è anche per colpa del maltempo: “Penso ci siano ragioni nobili per l’assenza degli operatori commerciali: il maltempo li ha scoraggiati. L’amministrazione ha messo a disposizione un’area a tutti coloro che erano intenzionati a lavorare. Decidere di presentarsi o meno tocca agli standisti”.
Prossimo obbiettivo è aprire Campo Genova: questa nuova sede dovrebbe andare bene quasi a tutti. Il primo febbraio il mercato potrebbe tornare ad animare la città: “La prossima settimana firmerò l’ordinanza che segnerà la data della definitiva delocalizzazione del mercato, per lo spostamento definitivo è necessario un atto del Consiglio. Ufficialmente – continua – definirò quella di Campo Genova l’ area della destinazione provvisoria del mercato”. Perché provvisoria? “Ce ne sarà una definitiva, un grande polo mercatale”. Per ora i lavori a Campo Genova vanno avanti spediti. “Questa area sarà migliore di quello dello stadio e avrà un nuovo nome che per il momento non posso rilevare”, afferma il sindaco.
Per accedere a Campo Genova ci saranno tre ingressi pedonali e due carrabili, uno centrale, l’altro nei pressi della stazione di rifornimento, e quattro aree parcheggio di cui una adiacente a Campo Genova. L’isola ecologica sarà trasferita lungo Via Zoccolari dov’era la ditta Cecchini.
Campo Genova sarà utilizzato prima per il mercato per un po’, battezzato con il nuovo nome sarà uno spazio per la promozione di eventi. “Abbiamo bisogno di aree che siano adeguate e che abbiano parcheggi” ragiona il sindaco.

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