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«Progetto Integrato Giovani, dopo una lunghissima attesa arriva la graduatoria. Dopo numerose rettifiche dei decreti di approvazione delle graduatorie provvisorie (il bando era del 2017), nel 2020 siamo arrivati alla graduatoria definitiva. Quattro anni per erogare i fondi: un ritardo gravissimo», lo dichiara il consigliere regionale del Mo – vimento Cinque Stelle, Vincenzo Ciampi.

“Avevo presentato nelle scorse settimane, il 5 agosto, un’interrogazione alla Giunta regionale sui ritardi nell’assegnazione dei fondi a circa 2600 aziende agricole. Così come il gruppo Movimento Cinque stelle si era attivato fin dalla scorsa legislatura. Oggi l’assessore regionale all’agricoltura Caputo ha parlato di un forte scorrimento, grazie al lavoro di revisione delle pratiche che ha consentito di recuperare circa 30 milioni di euro, di cui 20 milioni sono economie sul PSR14/20, mentre circa 10 milioni sono revoche e rinunce. Si pagano le domande misura 6.1.1 «Riconoscimento del premio per giovani agricoltori che per la prima volta si insediano come capo azienda agricola» e 4.1.2 «Investimenti per il ricambio generazionale nelle aziende agricole e l’inserimento di giovani agricoltori qualificati».

“Questa vicenda ha messo in crisi centinaia di imprese della nostra provincia. La revisione delle pratiche Psr consente il pagamento con 20 milioni di investimento della Regione dei “Primi insediamenti », per la misura «Investimenti » i progetti ammessi e non finanziati dovranno essere presentati nuovamente con la prossima programmazione e avranno diritto ad un punteggio premiale. Va ricordato che ritardi così consistenti hanno messo in crisi i programmi aziendali che, a distanza di anni, magari, non possono più essere realizzati.

La certezza della contribuzione è essenziale per un progetto imprenditoriale. Non sono certo che con tanto ritardo tutte le imprese beneficiarie potranno ancora realizzare quanto si erano ripromesse. Sono assolutamente soddisfatto che la Giunta abbia attivato le graduatorie, le aziende agricole sono una ricchezza del sistema economico delle zone interne. Ma mi preme sottolineare come De Luca su questi progetti ha costruito almeno due campagne elettorali, soprattutto in Irpinia. Consiglierei alla giunta De Luca di non usare insomma i toni trionfalistici: qui si riconoscono diritti delle aziende con quattro anni di ritardo», conclude Ciampi.

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