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AVELLINO- Solo ventiquattro ore di tregua ed il bilancio delle vittime risultate positive al Covid- 19 in provincia di Avellino torna a salire. Due i decessi che sono stati registrati nella mattinata di ieri alla Città Ospedaliera. Si tratta di due donne, entrambe ricoverate nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione. Ed è drasticamente ridotta anche la fascia di età delle persone decedute. Si tratta infatti di una di sessantanovenne di Nocera Inferiore in provincia di Salerno e di una sessantenne di Gesualdo. Quest’ultima è arrivata al Pronto Soccorso della Città Ospedaliera il 12 marzo scorso e presentava patologie pregresse. Una storia terribile quella della famiglia della donna deceduta ieri. Visto che da giorni a lottare contro il coronavirus ci sono anche la figlia, appena trentunenne della donna deceduta ed il marito, anche lui ricoverato in Terapia Intensiva al Moscati. I genitori abitavano a Gesualdo, la figlia invece e’ residente ad Ariano Irpino. Famiglie intere colpite dal virus, come in questo caso e segnate da tragici decessi. La donna non c’è l’ha fatta ed è la undicesima vittima irpina del Covid. Si aggiunge e chiude una settimana terribile per i decessi da Coronavirus. Tra la notte di giovedi’ e la giornata di venerdì si sono registrati tre decessi di persone affette da Covid-19 all’Azienda Ospedaliera Moscati. Si tratta del sacerdote 86enne di Ariano Irpino, Don Antonio Di Stasio, ricoverato dal 14 marzo presso l’Unità Operativa di Medicina d’urgenza dopo che aveva avuto un malore ed era successivamente risultato positivo al tampone, di un 89enne di Flumeri, ricoverato dal 15 marzo in Medicina Interna dove era giunto da una casa di accoglienza per anziani e di un 86enne di Greci, ricoverato dal 6 marzo in Medicina Interna. Tutti e tre erano pazienti pluripatologici e dopo alcuni giorni non hanno superato la grave polmonite che ne aveva determinato il ricovero. In mattinata era deceduto un ottantaquattrenne di Bonito, ricoverato al Frangipane di Ariano Irpino. Dodici i nuovi contagi registrati nella giornata di ieri dal Laboratorio di Virologia del Moscati. Dopo una brevissima tregua con i dati di sabato che si riferivano a 0 casi ad Ariano, ieri sono stati 4 i pazienti su cui è stato effettuato il tampone risultati positivi al Covid. E la lista dei comuni in cui si registrano i casi si allarga ancora. A partire dal comune di Trevico, che ha fatto registrare due pazienti positivi al Covid. In totale sale anche il numero di contagiati nella città capoluogo. Sono dieci. Ieri nessun nuovo caso ma sabato invece se ne erano registrati due. Si tratta di padre e figlia, il primo settantenne era venuto in contatto con un altro paziente risultato positivo al Covid-19. Il padre nella giornata di ieri è stato anche ricoverato al Moscati. L’ultimo dato però è preoccupante, visto che su Diciannove tamponi sono risultati positivi in 12. Nello specifico 4 nel Comune di Ariano, 3 nel Comune di Scampitella, 2 nel Comune di Trevico, 1 nel Comune di Flumeri, 1 nel Comune di Melito Irpino, 1 nel Comune di Mirabella Eclano. Si attende la conferma dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Azienda Sanitaria Locale ha in corso l’indagine epidemiologica per procedere ad attivare la sorveglianza sanitaria sui contatti dei probabili casi. E nell’elenco dei casi positivi non mancano anche in questa nuova tornata degli operatori della sanità. Si tratta del Covid- 19 anche nel comune di Pietradefusi. A darne conferma con un video, sul web, il primo cittadino Giulio Belmonte. Come in tante città italiane, come altre volte è accaduto nei giorni scorsi in Irpinia, ancora una volta a rimanere coinvolto nel contagio da Coronavirus è un operatore sanitario. «Un uomo che, come tanti in questo momento, combatte in prima linea, per noi, nei nostri ospedali della Campania. A contatto costante con i malati e quindi più esposto di altri al rischio ». Così esordisce Belmonte nel suo messaggio alla cittadinanza. Si tratta di un infermiere che lavora al San Pio di Benevento ma residente in Valle Caudina. Si trova al momento in isolamento nel nosocomio sannita. La sua famiglia è stata sottoposta a quarantena. Belmonte conclude il video pregando i cittadini di rispettare al massimo le disposizioni vigenti e li ringrazia per l’impegno che stanno mostrando nel momento dell’emergenza più grande.

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