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Tre vittime in poche ore. Un bilancio nero quello per l’Irpinia e i decessi per Coronavirus. Il Covid continua ad uccidere. Anche ieri ad arrendersi al virus tre pazienti. Tra loro anche un’ospite del Centro Minerva che era stata trasferita nelle ore convulse del focolaio all’interno della casa di cura arianese. Due i decessi al Frangipane. Nella serata di mercoledi ha perso la vita una settamtasettenne di Melito Irpino che era ricoverata in Medicina, anche l’anziana era stata ospite di una casa di accoglienza, quella di Flumeri che all’inizio della infezione in provincia di Avellino era stata chiusa dal sindaco del comune della Valle del Calore. Poche ore dopo, nel primo pomeriggio di ieri e’ deceduta una paziente di 89 anni residente a Casalbore e ricoverata sempre al Frangipane nel Reparto di Medicina. L’anziana era stata ospite del Centro Minerva. Un decesso nella tarda mattinata di ieri anche alla Città Ospedaliera. Intorno alle tredici e’ deceduto un 68enne di Ospedaletto d’Alpinolo risultato positivo al Coronavirus. L’uomo, ricoverato dal 3 aprile scorso nell’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza, ieri mattina si è aggravato. È stato intubato e trasferito nell’U.O. di Anestesia e Rianimazione, dove è deceduto. ultimo in ordine di tempo era avvenuto alla Città Ospedaliera. È deceduto, nella serata di mercoledì , all’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati, un settantanovenne di Ariano Irpino affetto da Covid- 19. L’uomo era ricoverato dal 15 marzo scorso nell’Unità Operativa di Pneumologia. Non ce l’ ha fatta, così come è avvenuto per altri sedici residenti nella zona focolaio del virus, la città del Tricolle. E’ la seconda vittima in questa settimana, solo martedì infatti si era registrto il decesso di un settantacimquenne di Ariano Irpino che era ricoverato nel reparto di Rianimazione del Frangipane. Qualche giorno prima erano decedute almeno sette persone. Al Frangipane di Ariano Irpino era deceduto infatti un 78enne di Ariano Irpino e il 75enne di Trevico che era stato appena estubato due giorni fa. Era stato proprio il primario del reparto di terapia intensiva dell’ospedale, dove l’anziano era ricoverato da giorni, a darne la notizia: il quadro clinico del 75enne faceva ben sperare e l’uomo riusciva a respirare autonomamente. Ma poi sono sorte complicazioni, le condizioni dell’uomo sono precipitate fino a provocarne la morte.Ed era morto al Rummo 82enne, uno dei 72 ospiti di Villa Margherita risultato positivi a causa del focolaio che si è sviluppato all’interno della casa di cura di Benevento

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