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AVELLINO- Quarantasei comuni irpini su sessantanove in totale interessati dai contagi da coronavirus sono diventati Covid Free,l’espressione che si usa per indicare che non ci sono più casi positivi e la guarigione di quelli che erano stati indicati. E’ uno dei dati forniti dall’Asl, che si aggiunge a quello delle persone guarite, che sono 399 su 547 persone risultate positive al Covid 19. In tutto il periodo dell’emergenza sono stati effettuati 20.683 tamponi. Non poteva mancare un passaggio su Ariano Irpino, in particolare dopo l’ultimo screening che ha fatto registrare sessanta positivi al Covid. Sono centosettanta le persone finite in isolamento dopo quest’ultima fase di verifiche nella città del Tricolle. «Inoltre, ad Ariano Irpino, dopo il Piano di Screening sierologico su tutta la popolazione e l’effettuazione dei tamponi faringei sui soggetti risultati positivi al test sierologico- si legge nella notail Dipartimento di Prevenzione dell’Asl ha attivato tutte le misure necessarie al contenimento del contagio. In particolare, a seguito dell’inda – gine epidemiologica, così come avvenuto dall’inizio dell’emergenza sanitaria che ha interessato il territorio provinciale e in particolare la città di Ariano, il Servizio di Epidemiologia e Prevenzione ha posto in isolamento 170 persone, contatti dei casi risultati positivi al tampone ». A cui si aggiunge anche un altra iniziativa da parte dell’Azienda, quella « al fine di garantire il rispetto delle misure di prevenzione, previste dalla normativa nazionale e regionale, il Servizio di Igiene e Medicina del Lavoro del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl ha sottoscritto un protocollo con la Prefettura di Avellino per il controllo delle attività economiche insistenti sul territorio provinciale al fine di effettuare i controlli necessari a garantire la sicurezza di operatori e cittadini-utenti». L’Azienda Sanitaria Locale è impegnata già da tempo ad individuare i soggetti asintomatici che gli ultimi screening hanno ben rilevato. La malattia, infatti, nelle sue manifestazioni cliniche è sempre meno presente ed evidente. Tuttavia il prevalere della fase asintomatica della infezione non deve e non viene sottovalutata, anche se nell’analisi del rischio la carica virale risulta bassa. Lo scrupoloso ricorso ai dispositivi di protezione individuale, il distanziamento ed elementari regole di igiene vengono ritenuti elementi che possono ridurre significativamente la diffusione del contagio. E il direttore generale dell’Asl di Avellino Morgante parla di situazione situazione adeguatamente tracciata, ovviamente dopo i tredicimila test che sono stati curati però direttamente dall’Istituto Zooprofilattico per il Mezzogiorno: «Complessivamente nel comune di Ariano Irpino sono stati effettuati oltre 13.000 test sierologici, circa 5.000 tamponi (tra quelli effettuati dall’Asl, dall’Istituto Zooprofilattico e quelli effettuati a seguito dei test sierologici), per cui si ritiene, senza ombra di dubbio, che la situazione epidemiologica nel comune del Tricolle sia stata efficacemente tracciata, monitorata e verificata. – afferma il Direttore Generale dell’ASL di Avellino, Maria Morgante – Resta alta l’attenzione sul tutto il territorio comunale e provinciale affinché l’enorme lavoro fatto dalla Regione, dall’Asl in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico, i Comuni, gli operatori, i volontari, per tracciare e contenere il contagio, non venga messo in discussione da comportamenti poco prudenti, a seguito della riapertura e della cosiddetta fase 2. Saremo vigili anche in questa nuova fase di riapertura dei confini regionali, così come siamo stati fino ad ora, affinché tutti rispettino le regole».

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