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AVELLINO- Il contagio torna anche nella città capoluogo e nell’hinterland e stavolta a finire contagiati sono i giovani. Due trentenni. La prima, una ragazza di Atripalda rientrata dalla Romania ai primi di agosto che aveva subito avvisato il Comune e si era sottoposta alla quarantena obbligatoria, visto l’obbligo di comunicazione che esiste per i cittadini che rientrano dai paesi dell’Est. E il tampone a cui è stata sottoposto da parte delle Unità dell’Asl impegnate nella verifica dei presunti casi di Covid ha dato esito positivo. La ragazza è asintomatica, ma ora Asl e Comune di Atripalda stanno verificando la catena dei contatti avuti dai suoi familiari, quelli che negli ultimi giorni hanno avuto infatti frequentazioni con la famiglia della ragazza.

Un lavoro che nelle prossime ore potrebbe far scattare una serie di tamponi e test nella cittadina della Valle del Sabato. Sono proprio i contatti che preoccupano maggiormente, anche se in una nota lo stesso primo cittadino di Atripalda ha invitato alla calma i suoi concittadini.Giuseppe Spagnuolo rassicura infatti gli atripaldesi sia sul lavoro di verifica che si sta portando avanti insieme all’Asl che alle condizioni della ragazza, in isolamento domiciliare: «Nell’ambito dell’attività di monitoraggio e controllo del covid-19 per chi è di rientro dall’estero è emerso un nuovo caso positivo al virus nella nostra città.Il soggetto, in via precauzionale, e’ stato sottoposto alla misura di isolamento che ora continuerà ad osservare sino al superamento della positività.Sono state attivate le procedure da parte della ASL anche in riferimento ai contatti ed a membri del nucleo familiare.Raccomandiamo tutti i cittadini di continuare ad osservare le misure poste in essere per la prevenzione ed il contrasto al covid-19».


IL GIALLO SUL CONTAGIATO IN CITTA’
Un trentenne che abita nel centro di Avellino è invece il contagio che dopo mesi fa tornare il Covid nella città capoluogo. A quanto pare sia il trentenne che i suoi familiari sono stati sottoposti a tampone, il suo ha avuto esito positivo. Ma non è chiara però l’origine del contagio. A quanto pare è stato il medico di famiglia del ragazzo risultato pos   itivo a segnalare la necessità di eseguire i tamponi al nucleo familiare e in particolare al giovane, che presentava sintomi compatibili con un’infezione da Covid, all’Asl di Avellino. E dall’esame effettuato è emersa la positività. Molto probabilmente anche in questo caso ci sarebbe una vacanza, ma non all’estero. Le indagini dell’Asl sono in corso. E il primo cittadino di Avellino Gianluca Festa avrebbe già posto in quarantena una decina di persone. Nelle prossime ore per loro scatteranno anche i tamponi. Un lavoro di ricostruzione della filiera dei rapporti che non sarà utile stavolta solo a ricostruire i contatti ma anche la natura del contagio.

La città capoluogo non registrava casi di Covid ormai da settimane.In Campania sono 15 i nuovi casi di Coronavirus, emersi dall’analisi di 2.025 tamponi nella giornata di ieri. Lo comunica col bollettino ordinario l’Unità di Crisi della Regione Campania. Nelle ultime 24 ore non ci sono state variazioni sul numero dei morti (438) mentre si registra la guarigione di 28 persone (in totale 4.240). Il totale dei contagiati in Campania è di 5.050 persone (372 attualmente positive).Restano soltanto quattro persone ancora positive al coronavirus: il focolaio di Mondragone, che aveva portato all’istituzione di una nuova zona rossa, è ormai quasi completamente estinto. L’allarme risale al periodo tra fine giugno e inizio luglio, quando erano stati registrati i primi casi nel comprensorio di edilizia popolare noto come Palazzi ex Cirio perché sorge su un’area che in passato era stata di proprietà della Cirio. In quegli edifici abitano stabilmente 5/600 persone, ma nel periodo estivo il numero può anche raddoppiare, arrivando fino a 1200 persone; in buona parte cittadini bulgari.

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