X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

Il giorno dopo il decesso del 69enne di Santa Lucia, l’Irpinia resta sgomenta, e in particolare il paese del serinese, che ha seguito da settimane l’evoluzione della malattia dell’uomo che alla fine, purtroppo, non ce l’ha fatta. Quella di ieri, più in generale, è stata una giornata di relativa calma. L’Azienda Sanitaria Locale ha comunicato che sono risultati positivi al Covid 19 i tamponi naso-faringei effettuati su due persone, residenti rispettivamente nei comuni di Sirignano e Quindici, già in isolamento a seguito del rientro dall’estero. L’Asl ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi. E sempre l’Asl ha comunicato che, a seguito dell’ordinanza regionale n. 68 del 12 agosto 2020, sono stati attrezzati nei comuni di Avellino, Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi, tre punti per la somministrazione di tamponi naso-faringei ai cittadini residenti in provincia di Avellino che abbiano segnalato il rientro dall’estero. Ad oggi sono 1.120 i tamponi effettuati, di cui: 18 risultati positivi, 973 risultati negativi, 129 (relativi alla giornata di martedì 25/08/2020) in attesa di esito. In base all’ordinanza regionale, le attività di screening continueranno fino al 31 agosto. Resta l’obbligo per chi rientra dall’estero di segnalare la propria presenza sul territorio comunale all’indirizzo mail sep@aslavellino.it e di osservare l’isolamento domiciliare in attesa dell’esito del tampone, che verrà comunicato dal proprio Medico di Medicina Generale. Quanto alla regione Campania, questi i dati forniti ieri: 135 positivi in 24 ore, e un decesso. 71 i casi di rientro (41 dalla Sardegna e 30 dall’estero) su 3.026 tamponi. Il tota – le dei positivi è di 6.111 unità mentre il totale dei tamponi è di 393.265. Una persona è deceduta; i guariti sono 3. La scorsa notte al Pronto Soccorso dell’ospedale Cotugno sono arrivati cinque giovani, di età compresa tra i 20 e i 30anni, con una polmonite conclamata ma in condizioni stabili tali da non rendere necessario il ricovero. I ragazzi sono stati sottoposti a tampone. Per loro è stata decisa pertanto la domiciliarizzazione e sono stati mandati a casa in attesa dell’esito del tampone che dovrebbe arrivare al massimo nella giornata di oggi. Resta sempre aperto il capitolo scuola. “Dal confronto tra Governo e Regioni è emerso che alcune delle indicazioni sostenute dalla Campania stanno trovando il consenso di più interlocutori, come l’esigenza di utilizzare, da parte delle scuole che lo vogliano, i termoscanner «. Così all’Ansa Lucia Fortini, assessore regionale all’Istruzione, che ha partecipato ieri all’incontro con i ministri e con i rappresentanti delle Regioni. «Certo – aggiunge – c’è una situazione delicata e ancora complessa, come ad esempio quella relativa ai test rapidi per gli insegnanti: il commissario Arcuri ci ha detto che solo lo 0,7 dei docenti ha fatto finora il test». «Arcuri ci ha anche fatto sapere che oggi cominceranno ad essere inviati alle scuole mascherine e gel – afferma l’assessore campano – mentre venerdì comincerà la consegna dei primi banchi monoposto mentre sui trasporti si registrano ritardi». Da segnalare che è morta di Covid-19 la vedova del «Boss delle Cerimonie », Antonio Polese.La signora Rita Greco aveva 80 anni ed era stata ricoverata nell’ospedale Cotugno di Napoli, il primo giorno in cui si sviluppò il focolaio nel comune di Sant’Antonio Abate (Napoli), all’interno del grand Hotel «La Sonrisa».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE