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Il contagio non frena in Irpinia e si estende anche in altri comuni della provincia. Sono undici i casi di positività riscontrati dopo i tamponi eseguiti dall’Asl nella giornata di mercoledì. Una tregua per la città capoluogo, che però vede collegato un altro caso ad un rientro avvenuto proprio ad Avellino. Si tratta dei tre contagiati a Parolise, tutti adulti e tutti contatti di un positivo, molto probabilmente un loro familiare, m residente ad Avellino. Sempre un contatto di un positivo è anche il caso di un residente nel comune di Santo Stefano del Sole e di un nuovo caso che ha interessato Montemarano, uno dei comuni dove si erano già registrate positività al Covid.


Mentre sul fronte del ritorno dalle vacanze si registra un caso di un residente nel comune di Pietradefusi, rientro dall’estero e un residente nel comune di Lacedonia, contatto di positivo extraregionale. Infine un residente nel comune di Grottaminarda, già sottoposto a test sierologico e dall’esito del tampone è arrivata la conferma alla sua positività al Covid. Un contagio che non rallenta, dunque, in attesa che vengano processati tutti i tamponi che sono stati eseguiti a Campo Genove e dalle Usca dell’Asl.


Sul fronte del focolaio avellinese, invece, c’è uno stop, anche se i tre casi di Parolise fanno pensare ad un nuovo problema collegato sempre ai rientri dall’estero o dalla Sardegna. Ed in serata si è appreso anche di un caso scoppiato alla Fca. è un caso di positività al Covid 19 all’interno di Fca-Security di Pratola Serra. E’ quanto si evince da una nota urgente che, nella giornata di oggi, 10 settembre 2020, Fim Cisl, Fismic, Ugl Metalmeccanici, Uilm, Aqcf hanno inviato dalla Direzione del Personale FCA. «Il Comitato Covid – così si legge all’interno della missiva – chiede un incontro urgente con la Direzione Aziendale per approfondire e chiarire il seguente argomento: positività al Covid-19 all’interno di FCA-Security».


Sono 180 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania dall’analisi di 7.482 tamponi. Dei 180 nuovi casi, 73 sono legati a casi di rientro o connessi a precedenti positivi da rientro. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza è 8.760, mentre il totale dei tamponi esaminati è 481.767. L’Unità di crisi della Regione Campania comunica che c’è un nuovo decesso legato al coronavirus. Il totale dei deceduti in Campania dall’inizio dell’emergenza è 450. Sono 31 i nuovi guariti: il totale dei guariti è 4.568, di cui 4.564 completamente guariti e 4 clinicamente guariti. «I medici di medicina generale stanno facendo il 60% dei test sierologici agli insegnanti, poi il sistema sanitario in caso positivi deve fare il tampone per la conferma.


Ad oggi siamo credo a 65mila test, ringrazio i docenti e il personale non docente che con grande senso di responsabilità stanno partecipando a questa campagna di screening». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a Serre facendo il punto sull’avvicinamento all’apertura delle scuole in Campania il 24 settembre. «L’orientamento del ministero – ha aggiunto – era test sierologici o tamponi per il personale scolastico facoltativi, la Regione Campania ha ritenuto questi orientamenti demenziali, quindi qui, unica regione d’Italia, è obbligatorio. Dobbiamo arrivare a 130mila test e la proroga deve servirci anche a garantire la possibilità di fare i test a tutto il personale scolastico».


E ha concluso: “Nei mesi scorsi abbiamo dato una prova credo inattesa di capacità ed efficienza amministrativa, anche di coraggio nel prendere decisioni. Abbiamo fatto un lavoro straordinario. Oggi la Campania è la regione che ha il numero di decessi più basso d’Italia in relazione alla popolazione residente. Eravamo usciti da un mese dal commissariamento – ha ricordato De Luca – potevamo avere un’ecatombe in Campania, abbiamo retto e dato una prova straordinaria di capacità amministrativa”.

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