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Nel Mandamento c’è un’altra minorenne positiva al Covid. Si tratta di una tredicenne di Sperone,contatto di un positivo ed è il secondo caso accertato nell’ultimo bollettino Asl insieme ad una quarantasettenne. Si tratta di un contatto di positivo, che fa salire ad undici i casi di Covid nel comune mandamentale. Proprio per questo, nella mattinata di ieri, il sindaco Marco Alaia ha formalizzato all’Asl una richiesta di indagine epidemiologica, con una serie di tamponi a tappeto per scongiurare il rischio di un focolaio.


Visto il numero di positivi ed il fatto che ci siano anche molti minori, sia la riapertura delle scuole che le elezioni di domenica e lunedì destano qualche preoccupazione. Per questo il sindaco Alaia sollecita risposte urgenti e tamponi a tappeto. «Nelle due ultime settimane- ha scritto il primo cittadino nella sua nota all’Asl si sono registrate in questo Comune 11 positività al Covid 19 e non di meno numerose richieste formulate da parte dei medici di base di tamponi naso faringei per i contatti stretti e per sintomatologie sospette. In considerazione di quanto sopra si chiede venga effettuata un’indagine epidemiologica Covid19 sul territorio comunale ad ampio raggio e celere di tamponi».


Ora si attende quali saranno le decisoni dell’Asl. Intanto tra Vallo di Lauro e Baianese si registrano in poche settimane più di trenta positività al Covid. Al cluster familiare di Sperone, che ha fatto registrare almeno nove casi, si aggiunge quello che a Quindici ha fatto registrate un nuovo contagio. Quello di unasettanta – cinquenne, trasferita nella serata di mercoledì al Moscati. La donna, positiva già accertata entra al Pronto Soccorso e scatta la profilassi per la sanificazione. E’ quanto avvenuto due sere fa alla Città Ospedaliera, dove è arrivata una settantacinquenne di Quindici, contatto stretto di un settantaduenne che pochi giorni prima era risultato positivo al Covid e che ha fatto accesso dal Pronto Soccorso facendo scattare tutte le misure precauzionali del caso.


Non senza qualche polemica, visto che tutti si chiedono se esistano altri accessi disponibili per i pazienti Covid. I ricoveri a partire da luglio ad oggi nel Reparto di Malattie Infettive sono nove, si tratta di otto irpini e di un residente nel casertano. Il numero dei ricoveri resta comunque stabile, visto che a partire da luglio si sono registrati i primi casi ed anche un decesso, quello del sessantanovenne di San Michele di Serino. Gli altri due casi sono stati registrati a Cervinara e Rotondi, nella seconda circostanza è stato comunicato dall’amministrazione comunale.


Sono 136 i nuovi casi di coronavirus in Campania emersi oggi dall’analisi di 3.895 tamponi. Il totale dei positivi dall’inizio dell’emergenza in Campania è 9.351 mentre sono 505.463 i tamponi complessivamente analizzati. Non ci sono nuovi decessi (il totale resta 452) mentre sono 60 i nuovi guariti: il totale dei guariti è 4.819 (di cui 4.815 completamente guariti e 4 clinicamente guariti). “Aumenteremo ulteriormente i posti di terapia intensiva disponibili”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Nei mesi scorsi – ha ricordato De Luca – abbiamo realizzato in 20 giorni 120 posti di terapia intensiva in preparazione di una nuova emergenza, augurandoci ovviamente che non arrivi mai.


Purtroppo però l’Oms ieri ha detto che tra ottobre e novembre si aspetta un’ondata pericolosissima di contagi a livello mondiale. Ancora in queste ore, il mio primo impegno è garantire la sicurezza delle famiglie. Aumenteremo ulteriormente i posti di terapia intensiva disponibili. Completeremo entro il 24 settembre, data di avvio dell’anno scolastico in Campania, gli screening ai docenti e al personale non docente. A tutti i cittadini chiediamo massimo senso di responsabilità e rigore nei comportamenti”.

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