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AVELLINO- Novantuno contagi su cinquecentottanta tamponi. Un tamponato su cinque nella giornata di sabato è dunque risultato positivo al Covid 19. Una lisrta di ben ventotto comuni che riscontrano positivi e un decesso. La curva epidemiologica in Irpinia continua a crescere, anche perchè a differenza di qualche giorno fa nei dati del Bollettino diffuso dall’Asl non ci sono grossi screening eseguiti sul territorio, ma i riscontri ai contatti di casi positivi e ai test risultati tali nei laboratori privati.


Almeno quattro dei casi comunicati hanno dovuto fare ricorso alle cure ospedaliere. Un quadro che preoccupa, quello che però è stato aggiornato con altri due casi che riguardano Forino e sono stati però comunicati dal primo cittadino del comune della Valle dell’Irno. Intanto la mappa dei nuovi contagi riferiva al periodo della seconda ondata Covid comunicata ieri da Via Defgli Imbimbo ha segnalato questi casi: 1 residente nel comune di Aiello del Sabato; 1 di Ariano Irpino; 3 di Atri – palda; 11 di Avella, contatto di positivo; 17 di Avellino; 6 di Baiano, contatto di positivo; 1 di Candida; 1 di Capriglia Irpina; 1 di Contrada; 1 di Frigento; 2 di Lauro, contatto di positivo; 12 di Mercogliano; 2 di Mira – bella Eclano; 4 di Monteforte Irpino, di cui due contatti e uno ricoverato al “Moscati” di Avellino; 3 di Montemiletto; 3 di Montoro; 2 di Ospedaletto D’Alpinolo, di cui uno ricoverato al “Moscati” di Avellino; 5 di Quadrelle, contatti di positivo; 6 di Quindici, contatti di positivo; 2 di Salza Irpina; 1 di San Michele di Serino, ricoverato al “Moscati” di Avellino; 1 di San Potito Ultra; 1 di Santa Paolina; 1 di Sant’Angelo dei Lombardi, ricoverato al “Moscati” di Avellino; 1 di Sorbo Serpico; 1 di Sperone; 1 di Taurasi. Ancora una volta salgono i dati dei contagi in due zone a maggiore allerta e rischio di focolaio: nel Mandamento e nell’hin – terland della città capoluogo. Ventiquattro i casi di positività nel Baianese, con Avella dove solo quarantotto ore prima il sindaco Domenico Biancardi aveva dichiarato zona rossa tutto il paese, dopo l’accertamento di trentatrè casi, che ne conta ieri altri undici. A cui si somma il dato in crescita di Baiano, altro comune colpito dalla seconda ondata del Covid e di Quadrelle.


Proprio il primo cittadino di Baiano, Enrico Montanaro, ha voluto evidenziare come anche i sei casi di ieri si riferiscano a contatti di persone che erano già in isolamento. «Purtroppo continua a crescere il numero di positivi nel nostro paese- ha scritto Montanaro- anche se si tratta o di contatti stretti di già positivi o di persone già in isolamento perché positivi a test effettuati da lavoratori privati. Anzi colgo l’occasione per ringraziare i bravissimi e professionali medici dell’USCA di Monteforte, i dottori Isabella Di Filippo Mariarosaria Del Vecchio Martina Carullo e Giuseppe Fiano , che stanno svolgendo un lavoro eccellente nel baianese, mostrando anche un grande senso di umanità soprattutto quando si trovano di fronte a situazioni difficili dal punto di vista sanitario ma spesso anche sociale».


Continuano a salire i numeri anche ad Avellino e a Mercogliano, ma anche ad Atripalda, Aiello, Candida, Capriglia, oltre a Monteforte Irpino, che in queste ore resta sotto stretto monitoraggio Monteforte Irpino, dove ieri c’è stato anche un ricovero. Solo tra la città capoluogo e Mercogliano ci sono infatti ventotto casi in poche ore. Avellino ha superato i cen to contagiati dall’in – ziio della seconda ondata di pandemia. E proprio il sindaco Vittorio D’Alessio ha spiegato a cosa si riferiscono i dati e i dodici contagi: «Abbiamo avuto l’ ufficialità in queste ore della positività di due interi nuclei familiari cittadini e di un operatore sanitario domiciliato in un altro comune. La situazione è costantemente monitorata, il COC di concerto con l’ASL sta lavorando alla ricostruzione dei contatti e alla vigilanza sugli isolamenti. Rinnovo ai cittadini l’invito a mantenere alta la guardia e al rigoroso rispetto, in ogni luogo e nello svolgimento di tutte le attività quotidiane, delle tre regole fondamentali».


Al Moscati al momento in cui scriviamo c’è allerta al Pronto Soccorso, visto che nel tardo pomeriggio sarebbe stato nuovamente chiuso quello di Nola. E quindi la notte sarà a rischio di arrivo di pazienti anche da quell’area. Intanto nella serata di ieri al Pronto Soccorso erano in attesa di essere ricoverati almeno sei pazienti, anche in questo caso si tratta di positivi in isolamento. Nella struttura ospedaliera la situazione dovrebe normalizzarsi dopo i primi spostamenti a Solofra.

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