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Oltre duecento contagi e altre tre vittime in poche ore tra il Moscati e il Frangipane, dove si registra il primo decesso all’interno dell’Area Covid inaugurata qualche giorno fa. Una lista di morte che si allunga sia per i pazienti irpini che per quelli giunti da fuori provincia. Cinque nelle ultime ventiquattro ore, aggravando il bilancio dall’inizio della seconda ondata. Il primo decesso è avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì, quando al Covid Hospital dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, ha smesso di battere il cuore di una 69enne di Arzano. La donna era arrivata in gravi condizioni al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 31 ottobre scorso ed era stata ricoverata al Covid Hospital.


In serata poi nell’area rossa (terapia intensiva) del Covid Hospital è deceduta una 71enne di Mugnano del Cardinale. La donna era arrivata al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 28 ottobre scorso. Risultata positiva al nuovo Coronavirus, era stata ricoverata in terapia subintensiva nell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza. Nel pomeriggio di martedì le condizioni della paziente si sono aggravate ed è stata trasferita nella terapia intensiva del Covid Hospital. Ieri mattina invece il primo decesso al Framgipane.


La vittima , ricoverata presso l’Area Covid era una paziente di 84 anni di Ariano Irpino, risultata positiva al Covid 19, affetta da patologie pregresse. Nella serata di ieri invece c’è stato il quarto decesso in ventiquattro ore, stavolta al Landolfi dove si registra la seconda vitrtima in due giorni. Nell’area Covid del plesso ospedaliero della Città Conciaria è deceduto un 75enne di Solofra . L’uomo, positivo al nuovo Coronavirus, era stato trasportato dagli operatori del 118 al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 20 ottobre scorso. Ricoverato al Covid Hospital, il 29 ottobre era stato trasferito al plesso Landolfi. Cinquantacinque i comuni interessati dai contagi accertati dai laboratori dell’Asl nella giornata di martedì.


A partire dai casi che interessano la città capoluogo dove cvo sono altri ventotto contagi accertati, che avvicinano Avellino sempre più verso quota quattrrocento dall’inizio della seconda ondata di pandemia. E sale il contagio anche nell’arianese. In particolare proprio nella stessa Città del Tricolle. Ad aprire il bollettino dell’Asl di ieri, infatti ci sono proprio i 19 casi di Ariano Irpino, 2 di Atripalda, 28 di Avellino, 2 di Bagnoli Irpino, 1 di Bisaccia; 1 di Bonito; 5 di Candida; 6 di Carife; 2 di Cassano Irpino; 1 di Cervinara; 4 di Cesinali; 1 di Contrada; 2 di Fontanarosa; 2 di Frigento; 5 di Grottaminarda; 3 di Guardia Lombardi; 1 di Lacedonia; 9 di Lauro; 3 di Lioni; 2 di Manocalzati, 4 di Marzano di Nola, 5 di Mercogliano, 9 di Mirabella Eclano, 6 di Monteforte Irpino;3 di Montella; 2 di Montemarano; 1 di Montemiletto; 8 di Montoro; 1 di Ospedaletto D’Alpinolo; 5 di Pago Vallo Lauro; 1 di Parolise; 1 di Pietradefusi; 5 di Pratola Serra; 8 di Quindici; 1 di San Martino Valle Caudina; 1 di San Michele di Serino; 3 di San Potito Ultra; 4 di Sant’Angelo dei Lombardi; 1 di Savignano Irpino; 6 di Scampitella; 5 di Senerchia; 1 di Sirignano; 2 di Solofra; 1 di Sorbo Serpico; 1 di Sperone; 2 di Sturno; 1 di Summonte; 3 di Taurano; 1 di Taurasi; 1 di Torella dei Lombardi; 1 di Torre Le Nocelle; 3 di Vallata; 3 di Villamaina; 7 di Volturara Irpina.


Ci sono anche nuovi casi che interessano le strutture di riabilitazione. A partire dalla Don Gnocchi, dopo gli undici casi di positività dei giorni scorsi, si sono accertati altri 19 contagi rra oersonale e pazienti. A comunicarlo la stessa struttura: “Presso il Polo Specialistico Riabilitativo della Fondazione Don Gnocchi in seguito alla rilevazione di casi di positività – grazie al monitoraggio continuo condotto – sono stati avviati la mappatura e il successivo screening, che andando oltre quanto previsto dai protocolli delle Autorità sanitarie è stato esteso a tutti gli operatori e i pazienti del Polo”, si legge in una nota ufficiale della Fondazione.


“Tali controlli hanno consentito di rilevare la positività al virus di 6 operatori, che sono sottoposti a quarantena presso il domicilio, e 13 pazienti, che sono stati collocati in isolamento e saranno progressivamente trasferiti presso strutture ospedaliere. Sia operatori che pazienti sono al momento asintomatici o manifestano sintomi lievi”. A Volturara i risultati dei 165 tamponi molecolari fatti eseguire dall’amministrazione comunale registrano 151 negativi, 11 positivi, tre da ripetere. Sei tamponi negativi all’Air, dove nell’ambito dello screening eseguito nella mattinata di martedì erano stati sottoposti al test rapido, che aveva riscontrato delle anomalie. E quindi si attendono gli altri due dipendenti che dovranno essere sottoposti al tampone.

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