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AVELLINO- Il virus continua a cirrcolare senza freni. Anche ieri 185 casi registrati dal bollettino dell’Asl di Sabato. E torna la paura anche nella Rsa. Si tratta del Centro Medico Sociale Don Orione di Savignano Irpino. Infatti sono stati riscontrate altre altri 23 positivi al Covid presso la struttura di assistenza sanitaria, dove nei giorni scorsi erano statiriscontrati 7 positivi tra il personale in servizio. L’Asl aveva disposto uno screening sugli ospiti del reparto in cui lavoravano i covid positivi. Ieri sono giunti i risultati. Dei 23 nuovi positivi , 13 sono di Savignano Irpino gli altri sono ospiti provenienti da altri comuni irpini. L’intero reparto è già stato posto in isolamento. Ci sarebbero alcuni anziani con sintomi ma il centro dispone di attrezzature e strumenti medici in grado di far fronte ad eventuali criticità.


Il sindaco, Fabio Della Marra, ha riunito il Coc per le necessarie valutazioni e ha anche comunicato: «Letto il comunciato dell’Asl di Avellino che per la giornata odierna riporta n.13 nuovi casi positivi al Covid 19 residenti in questo comune è necessario chiarire che questo dato è legato al processo di accertamento effettuato sugli ospiti della Rsa . Il CMS “Don Orione” vive già una condizione di completo isolamento dalla popolazione esterna alla struttura , pertanto il dato odierno non grava ulteriormente sulle indagini di primo livello riguardante i cittadini residenti.


Altri casi di positività, relativi ad ulteriori Operatori del Centro, sono costantemtne monitorati». Ma ecco la mappa aggiornata da parte dell’Asl sulla provincia di Avellino: 8 residenti nel comune di Ariano Irpino; 6 di Atripalda; 4 di Avella; 30 di Avellino; 6 di Baiano; 1 di Candida; 1 di Capriglia Irpina; 1 di Carife; 1di Casalbore; 1 di Cassano Irpino; 2 di Castelfranci; 3 di Cesinali; 4 di Contrada; 2 di Fontanarosa; 2 di Forino; 1di Greci; 2 di Grottaminarda; 2 di Guardia Lombardi; 1 di Manocalzati; 1 di Melito Irpino; 13 di Mercogliano; 1 di Montaguto; 1 di Montecalvo Irpino; 18 di Monteforte Irpino; 3 di Montella; 1 di Montemarano; 1 di Montemiletto; 21 di Montoro; 2 di Mugnano del Cardinale; 4 di Nusco; 2 di Ospedaletto d’Alpinolo; 1 di Pietradefusi; 1 di Prata Principato Ultra; 4 di Pratola Serra; 2 di Roccabascerana; 1 di Salza Irpina; 1 di San Nicola Baronia; 2 di San Sossio Baronia; 13 di Savignano Irpino; 1 di Serino; 1 di Sirignano; 4 di Solofra; 1 di Sorbo Serpico; 2 di Sperone; 1 di Torella dei Lombardi; 1 di Vallesaccarda; 1 di Venticano; 1 di Volturara Irpina; 1 di Zungoli.


E c’è anche un altro sindaco contagiato, dopo quello di Roccabascerana e di Bisaccia, anche Edgardo Pesiri, sindaco di Gesualdo, ha contratto il Covid-19. A darne notizia lo stesso primo cittadino con questo post di facebook: «Purtroppo sono positivo al covid- 19. Ho appena ricevuto l’esito delle analisi del tampone al quale mi sono sottoposto questa mattina presso un centro autorizzato ASL di Avellino.Al momento sto bene e non presento alcun sintomo. Per via dell’incarico istituzionale e per gli impegni professionali nel corso dell’ultima settimana ho incontrato molte persone, pertanto a scopo precauzionale invito quanti hanno avuto contatto diretto con me a darne comunicazione tempestiva al Coc di Gesualdo per agevolare le attività di monitoraggio, così come previsto dal protocollo. Mi avvio a trascorrere questo periodo di quarantena presso la mia abitazione dalla quale continuerò l’attività amministrativa mantenendomi in stretto contatto con l’intera amministrazione comunale».


E intanto, come emerge anche da quanto comunicato dal primo cittadino di Forino, Antonio Olivieri, il contagio cresce soprattutto all’interno delle abitazioni, soprattutto a livello di cluster , con numeri sempre più in crescita soprattutto all’interno delle famiglie. E proprio Olivieri, commentando gli ultimi due casi, che fanno salire a 41 quelli nel comune della Valle dell’Irno, ha sottolineato come «Si conferma, dunque, la tendenza più volte manifestatasi nei giorni scorsi, che tante positività nascono durante il periodo di isolamento domiciliare all’interno dello stesso nucleo familiare e la circostanza che quasi nessun positivo si negativizza al termine degli ormai classici 10 giorni di isolamento a cui si viene sottoposti. Purtroppo, per la negativizzazione si sta palesando che servono abbondantemente oltre 15/20 giorni.


Questo è un aspetto che destabilizza i tanti positivi e le loro famiglie che, pur non accusando ed avvertendo sintomi, si vedono prolungare di gran lunga il periodo di isolamento rispetto alle aspettative iniziali. Chiedo pazienza, tutto passa. L’importante è innanzitutto sconfiggere il virus senza complicazioni. Comprendo che psicologicamente è dura stare chiusi dentro casa settimane intere, ma non abbattiamoci per questo ». Anche dal bollettino di ieri, intanto, i contagi continuano a salire soprattutto tra la Valle dell’Irno e la città capoluogo. Sono altri trenta quelli ad Avellino. Che avvicinano sempre più il capoluogo a numeri gravi.

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