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Si allunga la lista dei morti per Covid in Irpinia. Nelle ultime ore altri tre decessi, quelli avvenuti tra il Moscati, l’Ospedale San Pio di Benevento e il Frangipane. Ad Avellino è deceduto nella serata di lunedì , nella terapia intensiva del Covid Hospital un settantaduenne di Quindici. L’uomo era arrivato al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 12 settembre scorso. Risultato positivo al nuovo Coronavirus, era stato ricoverato nell’Unità operativa di Malattie Infettive. Trasferito successivamente al Covid Hospital, era in terapia intensiva dal 2 novembre. Ieri il suo cuore ha cessato di battere. Si tratta della seconda vittima in poche settimane nel comune del Vallo di Lauro, la quinta nella zona, dove si sono già registrati tre decessi a Pago Vallo Lauro.

Un 91enne di Gesualdo proveniente da una Rsa di Sturno è morto nell’area Covid dell’ospedale Sant’Ottone Franipane ad Ariano Irpino. Nella mattinata si era registrato un decesso in Valle Caudina. Si tratta anche in questo caso di un’altra persona per Covid- 19 a Cervinara. Salgono così a tre le vittime della seconda ondata del virus a Cervinara ed è la settima della Valle Caudina. Si tratta di un 68enne che è deceduto presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento. L’uomo aveva patologie pregresse. Una lunga lista di morte, quella che ormai da giorni non lascia più tregua. E anche sul fronte dei contagi i numeri non sono affatto rassicuranti.

Su 1.500 tamponi analizzati, sono risultate positive al COVID 217 persone: 2, residenti nel comune di Aiello del Sabato, 3 ad Altavilla Irpina 1 ad Ariano Irpino; 5 ad Atripalda; 7 ad Avella; 31 ad Avellino; 2 a Bagnoli Irpino; 2aBaiano; 2aBonito; 1 a Candida; 6 a Caposele;1a Carife; 1 a Castelfranci; 22 a Cervinara; 1 a Cesinali; 1 a Contrada; 2aForino; 1 a Gesualdo; 3 a Grottolella; 1 a Lapio; 12 a Lioni; 7aManocalzati; 8 a Mercogliano; – 5 a Monteforte Irpino; 1 a Montefredane; 1 a Montefusco; 1 a Montella; 1 a Montemiletto; 11 a Montoro; 5 a Mugnano del Cardinale; 1 a Ospedaletto d’Alpinolo; 1 a Pago Vallo Lauro; 1 a Pietradefusi; 2aPrata Principato Ultra;3 a Pratola Serra; 6 a Rotondi; 6 a Salza Irpina; – 13 a San Martino Valle Caudina; 1 a San Potito Ultra; – 1 San Sossio Baronia; 2, Santa Paolina; 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole; 2, nel comune di Savignano Irpino; 2, residenti nel comune di Scampitella; – 2, residenti nel comune di Sirignano; 5, residenti nel comune di Solofra; 3, residenti nel comune di Sorbo Serpico; 3, residenti nel comune di Sperone; 4, residenti nel comune di Sturno; 2, residenti nel comune di Summonte; – 1, residente nel comune di Taurasi; 3, residenti nel comune di Torre Le Nocelle; 1, residente nel comune di Venticano; 1, residente nel comune di Villamaina; 3, residenti nel comune di Volturara Irpina.

E torna anche la paura nelle Rsa, dopo i casi di Volturara, Nusco, Lauro, Villa dei Pini, Mirabella e Savignano, arriva anche un nuovo caso di contagi all’interno di una residenza per anziani. Tra l’altro già nel primo lockdown al centro di numerose emergenze. Si tratta del Centro Minerva di Ariano Irpino. Un paziente della Rsa Minerva di Ariano Irpino è risultato positivo in seguito agli screening che, come da protocollo, vengono effettuati regolarmente. Positivi anche tre collaboratori esterni. Nei prossimi giorni nella struttura verranno ripetuti i controlli È emergenza Covid nel Mandamento.

Ad Avella c’è emergenza in quanto i contagiati hanno superato la quota dei duecento. Michele Amato responsabile della protezione civile che ha il compito attraverso il megafono di informare ed invitare i cittadini al rispetto delle regole sottolinea: «Le attività ricreative e sociali sono sospese in quanto le sedi sono chiuse. Per quanto riguarda I bar ed I negozi vige il rispetto delle regole quindi i contagi si verificano in famiglia dove ci sono positivi. Abbiamo una soglia elevata anche se i guariti sono circa trenta ma comunque la situazione resta difficile a riguardo in quanto mai come in questo momento è necessario quantomeno rispettare le regole.

La chiusura dell’ufficio postale in questo periodo di emergenza sanitaria aveva diffuso il panico. Il sindaco Domenico Biancardi ha precisato: «Si tratta di lavori che dovranno essere effettuati all’interno della struttura». A Baiano la situazione resta invece comunque critica lo stesso. Per quanto riguarda Sirignano Raffaele Colucci ha accolto con favore la notizia che ci saranno nuovi medici. «Noi come amministratori ci occupiamo del territorio e delle istanze dei cittadini».

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