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Ancora quattro morti. Il più giovane è un cinquantatreenne di Greci, deceduto al Frangipane di Ariano. La corsa del virus non si ferma, anche sul fronte dei contagi. E la situazione nell’area di competenza dell’Asl per gli ospedali è già di emergenza, tanto che per tutta la mattinata di ieri si sono rincorse voci su un possibile uso di altre strutture dove ospitare i pazienti Covid.

A partire dal Centro Fieristico di Ariano Irpino e al Convento di San Francesco a Folloni. L’avanzata del Covid fa temere. A partire dal numero delle vittime. Sono salite ieri a quarantacinque dall’inizio della seconda ondata. Altri quattro decessi accertati tra il Moscati e il Frangipane. È deceduto nella mattina di ieri , al Covid Hospital dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, un 86enne di Candida. L’uomo, positivo al nuovo Coronavirus, era arrivato in gravi condizioni al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 27 ottobre ed era stato ricoverato in terapia subintensiva.

Al Frangipane altre due vittime. E’ deceduta una 87enne di Grottaminarda, ricoverata nell’Area Covid; ieri mattina è deceduto un 53enne di Greci, ricoverato in Medicina Covid. Anche Altavilla piange una vittima del virus. Infatti ha dato esito positivo al virus SARS-CoV-2 il tampone molecolare eseguito ieri a una donna di 63 anni di Altavilla Irpina, trasportata per arresto cardiocircolatorio dagli operatori del 118 al Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. Prontamente rianimata e intubata nel reparto di emergenza, la paziente è stata ricoverata in un’area protetta dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione, dove è deceduta dopo qualche ora.

E ci sono ancora emergenze, come quella dell’ospedale di Ariano Irpino. Infatti presso il . “Frangipane” di Ariano Irpino risultano ricoverati: 7 pazienti ( su 7 posti letto) in Terapia Intensiva; . 12 (su 12 posti letto) pazienti in Medicina Covid; . 26 pazienti in Area Covid, di cui 16 (su 16 posti letto) in Medicina e 10 (su 10 posti letto) in Sub Intensiva. Insomma, sul Tricolle non c’è più posto per i degenti Covid. E qui si starebbe pebnsando a soluzioni di emergenza in caso di un nuovo picco dei contagi.

L’Azienda Sanitaria Locale comunica che, su 1.390 tamponi analizzati, sono risultate positive al COVID 135 persone: – 1, residente nel comune di Andretta; 2 ad Ariano Irpino; 3 ad Atripalda; – 7 ad Avella; – 16, residenti ad Avellino; 3 a Bagnoli Irpino; – 5 a Baiano; – 2 a Calabritto; 4 a Capriglia Irpina; – 1 a Carife; – 2 a Casalbore; – 1 a Cesinali; – 2 a Chiusano San Domenico; – 1 a Contrada; – 1 a Conza della Campania;1 a Flumeri; – 3 a Forino; – 3 a Frigento; – 3 a Gesualdo; – 2 a Grottaminarda;-2aLioni;-4 a Mercogliano; – 1 a Mirabella Eclano; – 3 a Monteforte Irpino; – 2 a Montefredane; – 2 a Montella; 19 a Montoro; – 1 a Mugnano del Cardinale; – 1 a Paternopoli; – 1 a Pietradefusi; – 1 a Pietrastornina; – 3 a Prata Principato Ultra; – 2 a Pratola Serra; – 1aRoccabascerana; – 1 a Salza Irpina; – 1 a Santa Lucia di Serino; – 1 a Santa Paolina; – 3 a Senerchia; – 2 a Serino; – 1 a Sirignano; – 7 a Solofra; – 4 a Sperone; – 1 a Tufo; – 5 a Vallata; – 4 a Volturara Irpina.

L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi, anche se proprio da questo punto di vista ci sono dati contrastanti. Visto che il numero dei tamponi non si riferisce solo alla giornata di riferimento, ma anche a quelli dei laboratori privati che confluiscono nel sistema Sinfonia. Dopo che si è persa la possibilità di un reale tracciamento dei contatti, è improbabile anche quella di una chiara cronologia dei casi. Insomma. Un sistema che in molti territori diventa anche anacronistico. Intanto i numeri continuano a crescere soprattutto nella Valle dell’Irno.

A Montoro, che ha raggiunto 226 contagi, ieri si sono registrati altri 19 positivi al Covid. «Cari concittadini, comunichiamo 19 nuovi casi di positività a tampone Covid-19.I predetti sono tutti già in isolamento domiciliare e quasi tutti ricollegabili a casi già conclamati. Giunga a tutti la vicinanza della comunità e l’augurio di una pronta guarigione. Comunichiamo, altresì, la guarigione di 2 nostri concittadini ».

E allerta anche nell’hinterland. Dopo i due medici di famiglia contagiati, arriva il caso di positività anche di un dentista con studio a Summonte, per cui il Comune ha già diramato un avviso alla popolazione, che dovrà comunicare al Coc contati con i due professionisti che da lunedì hanno notiziato il Sep dell’Asl della loro positività.

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